Quanti sanno cosa sono le MTA? La sigla indica tutte le Malattie Trasmesse dagli Alimenti che, come suggerisce il nome, derivano dall’ingestione di alimenti o acqua contaminati da agenti biologici, sostanze tossiche, additivi oppure da contaminanti chimici.
Gli alimenti contaminati non sempre presentano delle modificazioni visibili nel colore, nell’odore o nella consistenza, restano appetibili e sembrano sicuri, tant’è che continuano a essere consumati. I problemi subentrano quando i microrganismi ingeriti superano le barriere difensive dell’organismo; in tal caso, possono provocare disturbi o malattie la cui gravità dipende da molti fattori, come le caratteristiche individuali della persona (età, peso, stato di salute) ma anche il tipo e la quantità del contaminante. La dose e il tipo di microrganismo possono fare la differenza, infatti a volte bastano piccole dosi per provocare un effetto grave – è il caso di alcuni funghi o della tossina botulinica –, mentre altre volte devono essere assunte quantità molto elevate. Da tutti questi elementi dipende il fatto che in un gruppo che ha mangiato lo stesso alimento contaminato, alcune persone potranno avere una gastroenterite, altre sintomi più gravi e altre ancora non avvertire quasi nulla.
Siamo costantemente a contatto con i microrganismi, esseri viventi piccolissimi visibili soltanto con l’aiuto di un forte ingrandimento, tra cui batteri, funghi, muffe, e anche virus. La convivenza è pacifica, pensate alla flora batterica dell’organismo, a quella della pelle o semplicemente a quei batteri che ci aiutano in cucina, come i lieviti per fare il pane o i fermenti per lo yogurt. Può succedere che negli alimenti o nell’acqua ci siano dei microrganismi, detti patogeni, che disturbano la normale convivenza tra noi e i microrganismi, e possono causare disturbi di varia natura. La maggior parte delle MTA si manifesta con sintomi simili all’influenza, con nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, e si risolve in pochi giorni senza problemi; per altre MTA, l’agente patogeno è più aggressivo e può causare manifestazioni cliniche varie, anche serie, che richiedono maggiore attenzione perché coinvolgono organi e apparati: per fortuna questi casi sono molto rari.
Di solito tutti i disturbi di origine alimentare causati dalla contaminazione microbica degli alimenti sono genericamente indicati come “tossinfezione alimentare”, ma va fatta un po’ di chiarezza e dobbiamo distinguere:
Le Malattie Trasmesse dagli Alimenti possono essere causate da vari tipi di parassiti, come i protozoi, piccoli animali unicellulari, e gli elminti, meglio conosciuti come vermi. Questi organismi sono chiamati parassiti perché traggono nutrimento e protezione da altri organismi detti “ospiti”. I parassiti possono essere presenti ovunque e la contaminazione può avvenire in qualunque fase di produzione, trasformazione e produzione degli alimenti. Se i parassiti vengono ingeriti dall’uomo, che diventa così l’ospite, possono arrivare all’intestino, adattarsi e riprodursi; poi l’uomo (o l’animale infetto) attraverso le proprie feci elimina le uova che contamineranno acque e campi… e il ciclo continua. Vanno citate anche le MTA di origine virale, causate da condizioni di scarsa igiene e riguardanti tutti gli alimenti. In questi casi, i virus vengono solitamente diffusi per via oro-fecale attraverso la contaminazione di acqua e cibo con materiale fecale, e l’uomo può sviluppare l’infezione ingerendo alimenti contaminati con vari tipi di virus come quelli responsabili di gastroenteriti o dell’epatite A.
I nomi di tante MTA sono familiari – si pensi alla salmonellosi, al botulismo o al “verme solitario” – ma oggi molte sono diventate sporadiche grazie alle continue ispezioni veterinarie delle carni in tutti i tipi di allevamenti, ai controlli nelle filiere della pesca, nei caseifici e a una sempre maggiore attenzione alle prassi di igiene sia del personale sia dei locali in cui si producono gli alimenti. Tutti devono rispettare linee guida e codici di buone pratiche (dettate dal Codex Alimentarius, un insieme di regole e normative elaborate da una commissione istituita nel 1963 dalla FAO e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità) che contribuiscono al miglioramento della sicurezza, della qualità e della correttezza del commercio di alimenti, affinché i consumatori siano sempre più tutelati rispetto ai prodotti alimentari che acquistano. Anche se le Malattie Trasmesse dagli Alimenti sono sempre più infrequenti, è bene attenersi nel proprio quotidiano a delle comuni regole di igiene e buon senso.
biologa nutrizionista, ha svolto svariate attività lavorative nell’ambito della nutrizione. Attualmente lavora in provincia di Bolzano come libero professionista.