CLICCA QUI PER FIRMARE QUESTA PETIZIONE
Premesso che in questo momento di emergenza sanitaria condividiamo la necessità di rispettare le misure di prevenzione, contenimento e di isolamento sociale prescritte dal Governo, in quanto specialisti dell’infanzia che lavorano a stretto contatto con le famiglie, non possiamo che prendere atto del fatto che:
Esprimiamo grande preoccupazione per il fatto che ai bambini non sia data alcuna possibilità di uscire, al contrario di quanto accade, ad esempio, per gli animali da compagnia, che hanno diritto di espletare i loro bisogni fisiologici fuori casa.
Se consideriamo inoltre che non tutti dispongono di balconi, verande o giardini che consentano di prendere un po’ di luce e di aria e che i problemi fin qui esposti si aggravano ulteriormente in situazioni di marginalità sociale e culturale, o laddove coesistano situazioni di disabilità, riteniamo che un intervento tempestivo sia non solo auspicabile, ma assolutamente doveroso per tutelare una fascia della popolazione che è tanto preziosa quanto vulnerabile.
È necessario sostenere il gravoso compito dei genitori che, fino a questo momento, sono stati lasciati soli a fronteggiare questa emergenza, fornendo loro indicazioni, strumenti e opportunità utili a gestire l’emergenza con i propri bambini. Consapevoli della difficile situazione, e fiduciosi nella volontà del Governo di agire nell’interesse di tutta la popolazione, e quindi anche di quella infantile, ci auguriamo di ricevere un puntuale e tempestivo riscontro al nostro appello.
pediatra, è responsabile del gruppo nutrizione dell’Associazione Culturale Pediatri e fondatore dei “No Grazie”. È tutor e valutatore per l’iniziativa “Insieme per l’allattamento” dell’UNICEF. È stato direttore di Uppa magazine tra il 2016 e il 2021, è autore di oltre duecento pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali e membro del comitato editoriale di «Quaderni ACP».
pedagogista, svolge attività privata di consulenza pedagogica nel sostegno alla genitorialità e al percorso di crescita di bambini e adolescenti. Coordina progetti di educazione e accompagnamento alla morte e all’esperienza della perdita, si occupa di famiglie adottive e lavora come formatrice per gli operatori di nidi e scuole dell’infanzia nella provincia di Messina. È stata vicedirettrice di Uppa magazine dal 2018 e dal 2022 ne è diventata direttrice.