Mal d’auto nei bambini: come prevenire la cinetosi

Questo disturbo è praticamente assente sotto i 2 anni d’età, mentre ha la sua incidenza più elevata tra i 2 e i 12 anni. Ma perché soprattutto i bambini soffrono di mal d’auto? Come prevenire questo malessere e quali sono i rimedi?

Lorenza Costantino , giornalista
Bambina soffre di mal d'auto

La stagione delle vacanze si avvicina. Già ora, le belle giornate primaverili mettono la voglia di progettare gite familiari e di trascorrere week-end fuori porta con i propri figli. Ma alla partenza, l’entusiasmo si può scontrare con un episodio fastidioso quanto frequente: il mal d’auto nei bambini. Il termine tecnico per descrivere questo disturbo è “cinetosi”, o  “chinetosi”, con cui  «s’intende quella sensazione di nausea e impulso a vomitare che tende a presentarsi nelle situazioni di movimento passivo del corpo», spiega il dottor Marco Deganello Saccomani, pediatra e gastroenterologo pediatrico all’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona. «Quindi, in generale, il disagio può manifestarsi in tutte le occasioni di trasporto, non solo sotto forma del classico mal auto, ma anche in aereo, in treno, su un’imbarcazione, sulle montagne russe, perfino sull’altalena. A volte, per innescarlo, bastano movimenti rotatori del corpo o del capo».

Vediamo allora nel dettaglio perché la cinetosi nei bambini è così frequente e quali sono i rimedi per alleviarla.

Sintomi del mal d’auto nei bambini

Il viaggio è iniziato da poco, la destinazione è ancora lontana. Ma ecco che nei piccoli passeggeri, sui sedili posteriori dell’auto, iniziano già a manifestarsi gli sgraditissimi sintomi del mal d’auto, prima lievi poi sempre più marcati: pallore, sbadigli e spossatezza, sudorazione fredda. Qualcuno accusa mal di testa, a qualcun altro viene mal di pancia, o senso di mancanza d’aria. E a una nausea crescente si possono accompagnare salivazione eccessiva e amara e la sensazione di un nodo o dolore alla gola. Fino ai conati di vomito e al vomito. Una condizione davvero debilitante. 

A partire da quando i bambini iniziano a soffrire di mal d’auto e perché?

Sgradito “compagno di viaggio”, in grado di trasformare un tranquillo e altrimenti rilassante itinerario in un incubo, la cinetosi purtroppo «è un problema molto frequente nei bambini», conferma il dottor Deganello Saccomani, «tanto che, in media, a un piccolo su tre dà fastidio viaggiare in macchina». 

Ma perché si soffre di mal d’auto? E a partire da quando ai bambini dà fastidio la macchina? L’inizio del mal d’auto nei bambini è un fenomeno che si presenta presto, ma è importante sottolineare che il livello di sofferenza legata al disturbo non è il medesimo a tutte le età, e non è detto che chi soffre di mal d’auto da piccolo sarà “condannato” a patire questo malessere anche da grande.

«La cinetosi», specifica infatti il medico, «è praticamente assente sotto i 2 anni d’età, mentre ha la sua incidenza più elevata tra i 2 e i 12 anni, per poi tendere gradualmente a diminuire, fino a scomparire nell’età adulta o, almeno, ad attenuarsi nella maggior parte dei casi».

Ma quali sono le cause del mal d’auto? «Nei soggetti predisposti, il corpo non riesce ad adattarsi al conflitto tra gli stimoli visivi e ciò che viene percepito dal centro dell’equilibrio, collocato nell’orecchio interno. In auto, per esempio, il contrasto è fra il paesaggio, che scorre lateralmente al di fuori del finestrino, e il corpo fermo». A causa di questi stimoli contraddittori, prosegue Deganello Saccomani, «l’ipersensibilità del centro dell’equilibrio sollecita eccessivamente il sistema nervoso neurovegetativo, provocando la comparsa dei sintomi tipici della cinetosi, come nausea e vomito. Spesso, dopo aver vomitato, si prova sollievo».

Come prevenire il mal d’auto nei bambini e come trattarlo?

Cosa fare per il mal d’auto dei bambini? Sia i genitori, limitati negli spostamenti dalla cinetosi dei propri figli, sia i piccoli, afflitti dal mal d’auto a ogni nuovo spostamento, vorrebbero conoscere una formula magica per far scomparire gli odiosi fastidi e viaggiare finalmente spensierati. Anche se una formula, di fatto, non esiste, è però possibile prevenire il mal d’auto nei bambini mettendo in pratica alcuni accorgimenti. Ecco cosa suggerisce l’esperto:

  • Mettersi in viaggio quando il bambino dorme o è ancora assonnato, per ridurre le stimolazioni esterne che possono causare la cinetosi.
  • Fare in modo che il bambino guardi davanti a sé, nella direzione di moto del mezzo. Se il piccolo è abbastanza grande per applicare i consigli dei genitori, si può suggerirgli di non guardare dal finestrino laterale, o di non seguire corpi in movimento come le onde, ma di concentrarsi su un punto fisso.
  • Evitare di farlo leggere o giocare con tablet e smartphone: tutte attività che possono peggiorare i sintomi. Via libera, invece, all’ascolto di musica o al canto.
  • In auto, si può far sedere il bambino, se abbastanza grande, sul sedile anteriore, o comunque sul seggiolino (sempre seguendo le norme di sicurezza obbligatorie). Nel caso si viaggi in nave o in aereo, è da preferire la zona più stabile del mezzo, quindi quella centrale o in corrispondenza delle ali.
  • In macchina, adottare il più possibile uno stile di guida fluido, senza brusche frenate o accelerazioni, soprattutto in curva.
  • Favorire il ricambio d’aria: abbassare il finestrino in auto o in treno, uscire sul ponte in nave o aprire le bocchette di aerazione in aereo.
  • Evitare odori forti, compresi i profumatori per auto, e gli ambienti affollati.

Vediamo di seguito quali sono invece le soluzioni per il mal d’auto da adottare quando questo disturbo ha già fatto la sua comparsa nei piccoli viaggiatori.

Rimedi per il mal d’auto

Esistono alcuni rimedi per il mal d’auto nei bambini, ce li suggerisce ancora il pediatra Deganello Saccomani.

  1. Attenzione all’alimentazione. Sia il digiuno prolungato sia lo stomaco troppo pieno acuiscono i sintomi della cinetosi. Dopo un pasto leggero consumato prima della partenza, sarà bene proporre durante il viaggio ulteriori piccoli spuntini a intervalli regolari (preferibilmente alimenti che siano facilmente digeribili, come cracker o pane) accompagnati da sorsi d’acqua. Evitare bevande gasate e cibi ricchi di grassi.
  2. Tra le soluzioni per la cinetosi, alla comparsa delle prime avvisaglie durante un viaggio in macchina, si può ricorrere a una sosta (ovviamente in condizioni di sicurezza) per far scendere il bambino dal veicolo e dargli la possibilità di respirare e fare qualche passo. Generalmente questo è sufficiente a garantire una rapida risoluzione dei sintomi.
  3. Se invece si è in aereo, in treno o in nave, e dunque non è possibile fermarsi, una soluzione alla cinetosi è quella di far distendere il bambino, rassicurarlo e lasciarlo riposare fino a che non si riprende.

Per alleviare il mal d’auto nei bambini esistono anche medicinali adatti alla fascia pediatrica. «In caso di bimbi molto sensibili, che debbano affrontare viaggi di lunga durata, su indicazione del proprio pediatra, si possono utilizzare farmaci a base di dimenidrinato [un antistaminico e un anticolinergico, ndr], in forma di compresse o gomme da masticare, da somministrare prima della partenza o alla comparsa dei primi sintomi», chiarisce Deganello Saccomani. «Possono dare beneficio anche gli integratori a base di zenzero, utile nel contrastare la nausea», conclude.

Bibliografia
Articolo pubblicato il 22/05/2023 e aggiornato il 22/05/2023
Immagine in apertura ozgurcankaya / iStock

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