Tullio De Mauro (1932-2017) è stato, per quanto mi riguarda, il più grande linguista italiano di tutti i tempi; ancora oggi, a distanza di anni, sento la mancanza del suo pensiero e della sua prospettiva, soprattutto in un momento complicato come quello attuale. Di lui ho sempre apprezzato la preparazione, la pacatezza e la militanza: De Mauro riteneva, infatti, che parlare e scrivere bene, avere un rapporto costruttivo, fecondo, con le proprie lingue, fossero la garanzia della tenuta democratica di un paese.
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