Il blog di Uppa

La festa della mamma nel 2023 sarà domenica 14 maggio, una celebrazione che permetterà di riportare alla mente vecchi ricordi, ma anche di crearne di nuovi.

Leggere su smartphone gli articoli del magazine non sarà l’unica funzione disponibile per gli abbonati, che potranno accedere a tante altre risorse. Per aiutarvi a scoprire la nostra app e a capire come utilizzarla abbiamo preparato questa guida

Tra i diritti da garantire alle partorienti ci sono rispetto e dignità, comunicazione chiara da parte dello staff, sollievo al dolore, libertà, se possibile, di muoversi durante il travaglio e di scegliere la posizione per il parto, ma anche la presenza di un’altra persona a sua scelta.

Uppa condivide la necessità di rispettare le misure di prevenzione, contenimento e di isolamento sociale prescritte dal Governo per l'emergenza COVID-19.

Dal 2018 Uppa sostiene un progetto per sostenere le famiglie svantaggiate, che coinvolge partner istituzionali, organizzazioni del terzo settore ed enti di ricerca. Andiamo a scoprire i risultati di questo lavoro.

Tre giorni dedicati ad uno stile di vita sostenibile e al consumo critico, a Fa' la cosa giusta 2019 sarà presente anche Uppa con i suoi autori e i suoi libri

Il rito della lettura consente di mettere da parte la quotidianità e rilassarsi, sperimentando un ascolto più autentico di sé stessi e dell’altro

Alla “Children’s Book Fair” di Bologna Uppa ha presentato la sua nuova iniziativa per promuovere la lettura sin da piccoli. Un progetto per offrire alle mamme e ai papà strumenti pratici per avviare la lettura ad alta voce sin dai primissimi mesi.

La famiglia Miljian racconta la propria esperienza di viaggio, che alla base uno stile di vita "diverso" che permette di essere itineranti per un lungo periodo di tempo

Arriva il nuovo numero di Upplà e occhio che questa volta non si può proprio perdere!

La rivista, il nostro sito internet e tutte le iniziative legate a Uppa vengono finanziate esclusivamente attraverso la vendita degli abbonamenti alla rivista cartacea

Il concetto di baby pit stop nasce 12 anni fa dall’intuizione di un’organizzazione di volontariato internazionale, e viene rapidamente ripresa da diverse realtà. Si tratta di uno spazio protetto, all’interno di un locale pubblico, in cui cambiare e allattare il bambino

Cuore di Maglia, associazione no profit che si occupa di realizzare e fornire un corredo completo ai bambini che nascono prematuri, e i cui genitori spesso non sono ancora pronti a dar loro accoglienza

Il pediatra Vincenzo Calia ricorda la collega Maria Edoarda Trillò, collega di lunga data, pediatra altruista e competente