Questo articolo è sponsorizzato da Nuna. Qui trovi una spiegazione più esaustiva.
Dai vestiti ai passeggini, dai giocattoli ai seggioloni. Quando si acquistano prodotti per l’infanzia, la sicurezza e la sostenibilità sono due fattori imprescindibili. Circondare i più piccoli di oggetti e prodotti di ottima qualità, realizzati con materiali sostenibili e sicuri, è infatti fondamentale sia per il loro benessere che per quello del pianeta. I bambini, infatti, soprattutto in età prescolare, apprendono molto dall’esperienza diretta e abituarli sin da piccoli ad avere a che fare con oggetti e materiali sostenibili sarà importante, non solo per la loro salute, ma anche per renderli adulti più consapevoli.
Spesso è però difficile districarsi tra le varie proposte disponibili sul mercato per l’infanzia e per questo abbiamo individuato materiali e certificazioni davvero di qualità per la realizzazione di prodotti dedicati ai bambini, proposte che sono sicure per la salute e rispettose dell’ambiente.
Che sia in città, in viaggio, a spasso per il weekend, la vita con i bambini è una vera e propria giostra e poter contare su accessori fatti con materiali a prova di urto consente di godersi al meglio ogni esperienza. Quando si acquistano passeggini, marsupi, seggiolini per l’auto per un bambino o una bambina è bene dunque scegliere prodotti di alta qualità, progettati per durare nel tempo e in grado di adattarsi a qualunque situazione.
Nell’acquisto dei prodotti per l’infanzia bisogna fare attenzione soprattutto al tipo di materiali che vengono utilizzati: oltre che durevoli e di alta qualità, meglio se rispettano i più attuali standard di sicurezza ambientali. La plastica, il metallo, il tessuto, i materiali di riempimento in fibra e la schiuma di prodotti come seggiolini, passeggini, lettini da viaggio dovrebbero rispettare tutti gli standard CPSIA negli Stati Uniti e le normative REACH e Norme EN71 in Europa.
In più, una volta che non se ne avrà più bisogno, a culle, passeggini e altri accessori che non sono usurati potrete dare una “seconda vita”, ad esempio prestandoli o regalandoli ad amici e parenti che ne avranno bisogno.
A livello globale il 93% dei bambini vive in ambienti con livelli di inquinamento atmosferico superiori alle linee guida dell’OMS; sia l’inquinamento atmosferico ambientale sia l’inquinamento atmosferico domestico contribuiscono alle infezioni del tratto respiratorio, un problema che ha provocato 543.000 decessi tra i bambini di età inferiore ai 5 anni (dati del 2016) [1] .
È quindi fondamentale che quanto meno l’aria nelle case, e in generale negli spazi chiusi che viviamo più frequentemente, sia il più possibile “pulita”, per mettere i bambini al riparo da allergie e malattie respiratorie e aiutarli, nella quotidianità, a migliorare la qualità del sonno e dell’alimentazione. Secondo l’Agenzia Americana per la protezione dell’ambiente (EPA), negli ambienti domestici le concentrazioni di alcuni inquinanti possono arrivare ad essere da due a cinque volte superiori rispetto all’esterno [2] .
Cosa si può fare per migliorare l’aria indoor e proteggere i più piccoli e i più fragili? Prima accortezza da avere è provare a eliminare le fonti di emissioni chimiche o comunque a ridurle al minimo, partendo proprio dagli oggetti con cui i bambini sono continuamente a contatto, come passeggini, seggioloni, lettini. Quando si comprano i prodotti per l’infanzia bisogna come prima cosa verificare che tali prodotti soddisfino gli standard della certificazione GREENGUARD: significa che sono stati accuratamente testati e certificati per soddisfare i rigorosi standard di emissione per oltre 360 composti organici volatili (VOC) ed emissioni chimiche, compresi i livelli di formaldeide e di ftalati.
Ancora meglio se i prodotti ricevono la certificazione GREENGUARD con livello “GOLD”, che rappresenta lo standard più elevato: in questo caso, le emissioni totali di composti organici volatili per prodotto sono talmente basse da rendere il prodotto sicuro anche per le strutture sanitarie.
È il caso dei prodotti realizzati da Nuna, brand per l’infanzia che si distingue per la sua grande attenzione alla selezione dei materiali che andranno a contatto con il bambino, affinché siano naturali, rispettosi dell’ambiente e soprattutto della salute dei più piccoli.
Da quasi un decennio, Nuna ha dato priorità a fibre naturali e di prima qualità, selezionando accuratamente i tessuti per tutti i suoi prodotti. Seggiolini, seggioloni, lettini, carrozzine e passeggini vengono inoltre testati migliaia di volte prima di lasciare la fabbrica, anche da laboratori indipendenti accreditati, così da garantire la conformità agli standard di sicurezza.
La sicurezza dei bambini dovrebbe estendersi a tutti gli ambiti: è importante che i giochi e i prodotti che utilizzano i più piccoli siano realizzati con materiale FR Free, ovvero senza ritardanti di fiamma o sostanze chimiche nocive aggiunte.
In primis, i seggiolini per le auto. In caso di incidente infatti non è raro che si verifichino incendi o fiammate che partano direttamente dall’automobile: i seggiolini auto resistenti alle fiamme sono progettati proprio per resistere a fuoco e alte temperature, fornendo il tempo necessario per soccorrere i bambini e allontanarli dall’auto in sicurezza.
Nuna, ad esempio, assicura la produzione di tutti i seggiolini auto con materiali che soddisfano gli standard di prestazione senza l’aggiunta di sostanze chimiche FR. I seggiolini auto di Nuna non sono solo molto pratici e leggeri, ma anche certificati GREENGUARD GOLD e dotati di capottina UPF 50+ rimovibile che protegge il bambino dai raggi UV dannosi. Numerosi modelli sono inoltre realizzati, per assicurare maggiore sicurezza, con schiuma Aeroflex™, che riduce al minimo la forza trasferita al bambino in caso di impatto assorbendo e diffondendo l’energia dell’urto.
La scelta dei tessuti – dai vestiti a quelli che rivestono passeggini, lettini, seggioloni e marsupi – è un aspetto cruciale. Acquistare prodotti di dubbia provenienza rappresenta un danno sia per la salute del bambino, che potrebbe sviluppare dermatiti o allergie, sia per l’ambiente.
Basti pensare a una recente inchiesta di Greenpeace [3] che ha analizzato alcuni articoli prodotti di una nota catena di fast fashion, ossia un’industria che produce a ritmi rapidissimi capi d’abbigliamento a prezzi molto bassi: nel 96% dei prodotti presi in esame – che comprendevano abiti e calzature per uomo, donna, bambino e neonato – è stata registrata la presenza di almeno una sostanza chimica pericolosa, in concentrazioni elevate o preoccupanti (ftalati, formaldeide, nichel).
Ma quali sono i tessuti da preferire? Vediamo quindi quali materiali e quali certificazioni è bene ricercare in capi d’abbigliamento e accessori o prodotti dedicati in particolar modo all’infanzia, per essere tranquilli ed eco-friendly.
Tra i tessuti migliori per la produzione di prodotti e vestiti spicca la lana merinos, un materiale sostenibile e biodegradabile. Si trova tipicamente in Australia, Nuova Zelanda e Spagna, la lavorazione inizia con la strigliatura in acqua calda e detergente per lavare via lo sporco e raccogliere la lanolina. La lana pura e di alta qualità, dopo esser stata filata, si trasforma in un tessuto molto fine, morbido e non graffiante, in grado di assorbire l’umidità per il 30% del suo peso.
Perché è importante usare la lana merinos in abiti e accessori per i bambini? Il motivo è molto semplice: la lana è un regolatore naturale della temperatura corporea – sia in estate che in inverno – grazie all’esclusiva struttura porosa delle fibre merino, che riescono a intrappolare l’aria, contribuendo a tenere il piccolo o la piccola al caldo in inverno, mentre in estate riescono ad allontanare il sudore dal corpo, eliminando l’umidità e mantenendo il corpo fresco e asciutto.
Inoltre, la lana merinos è naturalmente idrorepellente e fire-resistant in quanto le fibre sono in grado di disperdere l’acqua grazie alla lanolina, un olio che ricopre naturalmente le fibre e la lana merino non si scioglie e non si infiamma.
La lana merino non è un materiale usato di norma nella realizzazione dei prodotti per l’infanzia, Nuna è una delle poche aziende che la utilizza in tantissimi prodotti, assicurando tra l’altro la provenienza etica del materiale stesso, nel rispetto dell’ambiente, degli animali e dei lavoratori. In particolare, usata insieme alla fibra di Lyoncell, la lana merino crea una sensazione naturale e morbida, aggiungendo comfort ed eleganza.
Altro materiale prezioso è il cotone: è una fibra altamente traspirante, che trasmette l’umidità lontano dal corpo e assorbe il sudore dalla pelle come un asciugamano. È un altro ottimo termoregolatore poiché favorisce l’isolamento termico grazie al tessuto di cotone che intrappola l’aria tra le fibre. Altro vantaggio del cotone è che riesce a previene gli odori: rispetto ad altri materiali sintetici a base di petrolio, il cotone rilascia più facilmente gli odori quando viene lavato.
Ovviamente, bisogna prestare attenzione alla provenienza del cotone e assicurarsi che sia organico certificato GOTS, uno standard riconosciuto a livello mondiale che certifica una produzione con almeno il 70% di fibre biologiche. Un prodotto di cotone con questa certificazione ci indica non sono stati utilizzati prodotti chimici, fertilizzanti, pesticidi.
Nuna, ad esempio, è molto attenta ai materiali che utilizza e per questo nei suoi prodotti, come il marsupio ergonomico, inserisce bavaglini rimovibili e lavabili, realizzati in cotone biologico certificato GOTS™, coltivato senza l’uso di pesticidi nocivi. Questo cotone biologico è totalmente privo di sostanze tossiche e ideale per il bambino, che vi entra in contatto direttamente con il viso e la bocca.
Il cotone biologico utilizzato in numerosi prodotti Nuna è inoltre testato e approvato in conformità con lo standard OEKO-TEX® 100, che certifica che sono privi di sostanze nocive e allergeniche.
Perfetta per i più piccoli è la fibra ecologica Tencel (o Lyoncell): a base vegetale, viene creata utilizzando la polpa di legno di eucalipto e bambù, alberi considerati sempreverdi in quanto in continua crescita.
A rendere speciale questa fibra è l’estrema versatilità: può essere combinata con altri materiali come il cotone, il poliestere, l’acrilico, la lana e la seta, migliorando i tessuti dal punto di vista estetico o aggiungendo prestazioni e funzionalità.
Le fibre di Lyoncell hanno una forte capacità di assorbimento dell’umidità, superiore del 50% rispetto al cotone, che consente di mantenere la pelle dei bambini fresca e asciutta. Questo tessuto è quindi un ottimo regolatore della temperatura corporea, in quanto queste fibre cellulosiche sono strutturate in modo da regolare l’assorbimento e il rilascio dell’umidità, supportando la naturale regolazione termica del corpo. Il Lyoncell è inoltre un materiale super resistente e vanta un tasso di crescita dei batteri legati agli odori significativamente più basso rispetto al cotone e al poliestere in condizioni di umidità moderata. Una fibra che Nuna sceglie di utilizzare, ad esempio, nei passeggini, con inserti rimovibili che assicurano una seduta adatta a tutte le stagioni. In inverno mantiene il bambino comodo, mentre in estate si converte facilmente in seduta a rete traspirante.
Altro materiale eco-friendly è la fibra di bamboo che, grazie alla sua struttura microporosa, allontana l’umidità dalla pelle e la mantiene asciutta. Ha inoltre una funzione termoregolatrice che mantiene il corpo più fresco d’estate e caldo d’inverno. Si tratta inoltre di un tessuto molto duraturo che riesce a mantenere le sue proprietà dopo ripetuti lavaggi, compresa la delicatezza, che permane anche dopo molte pulizie, dal momento che le fibre non sono trattate con sostanze chimiche e sono naturalmente più lisce, adatte a pelli sensibili come quelle dei bambini.