Disostruzione pediatrica: le manovre per intervenire

In caso di soffocamento del bambino o del neonato è fondamentale mantenere la calma, ma soprattutto conoscere le manovre di disostruzione pediatrica così da intervenire tempestivamente e nel miglior modo possibile

Michele Torella , pediatra
manovre disostruzione pediatrica su bambina che soffoca

Cibi, giocattoli, oggetti di piccole dimensioni presenti in casa possono rappresentare un serio rischio per i bambini più piccoli. L’ingestione accidentale di un corpo estraneo non è un evento così raro e il soffocamento è una fra le principali cause di morte per i bambini fino ai 4 anni.

Conoscere le manovre di disostruzione pediatrica è una competenza che tutti i genitori, i nonni e coloro che si occupano dei più piccoli dovrebbero avere, dal momento che saper agire con prontezza e lucidità può essere decisivo nella tutela di una vita.
In questo articolo approfondiremo quali sono le manovre di disostruzione pediatrica, distinguendole in base all’età del bambino, e approfondiremo come si eseguono. Spiegheremo inoltre quali azioni attuare in caso di soffocamento e gli atteggiamenti da evitare per gestire al meglio la situazione.

Manovre di disostruzione pediatrica: quali sono per neonati e lattanti

Generalmente in caso di ostruzione delle vie aeree, grazie al riflesso della tosse, il neonato riesce a liberarsi in autonomia di ciò che provoca l’ostruzione. Ma come comportarsi se il lattante non tossisce o se la tosse si arresta? 

Nel caso in cui l’ostruzione persista, e il piccolo diventa cianotico (colorazione bluastra del volto) e perde progressivamente tono muscolare e conoscenza, la prima cosa da fare è allertare i soccorsi e mettere in atto le manovre di disostruzione seguendo i seguenti passaggi:

  1. Prendete il bambino in braccio e sostenetelo con l’avambraccio in posizione prona (a pancia in giù);
  2. Afferrate la mandibola con la stessa mano con cui sostenete il piccolo, facendo attenzione a non comprimere il collo;
  3. Sedetevi o inginocchiatevi e appoggiate il bambino sulla vostra coscia in posizione lievemente inclinata, con la testa rivolta verso il basso, in modo che i suoi piedi puntino verso il vostro torace;
  4. Una volta stabilizzato in questa posizione, date 5 pacche, con la parte iniziale del palmo della mano libera, fra le scapole del neonato. È importante che le pacche siano sufficientemente decise: lo scopo è quello di spostare il corpo estraneo che blocca le vie aeree;
  5. Se al termine di questa fase l’ostruzione persiste, girate il neonato a pancia in su e con due dita (generalmente indice e medio) effettuate 5 energiche compressioni sul torace, nel punto intermedio fra i capezzoli.

Se queste manovre non hanno avuto efficacia e il neonato perde conoscenza, è importante accertarsi che i soccorsi siano in arrivo e iniziare le manovre di rianimazione cardio-polmonare.

Manovre antisoffocamento per i bambini oltre l’anno di età

In caso di soffocamento, diversamente dal lattante, il bambino più grande attua una gestualità più vicina a quella di un adulto: porta le mani alla gola, apre la bocca e estrae la lingua. Se il bambino inizia a tossire non sarà necessario fare altro, se non provare a tranquillizzarlo e invitarlo a proseguire con i colpi di tosse.

Qualora la tosse cessasse e persistesse l’ostruzione, è necessario chiamare immediatamente i soccorsi e dare avvio alla manovra per la disostruzione delle vie aeree del bambino, la cosiddetta manovra di Heimlich (la stessa che si usa anche per gli adulti).

La corretta esecuzione delle manovre anti-soffocamento nei bambini prevede i seguenti passaggi:

  1. Inginocchiatevi alle spalle del bambino (o rimanete in piedi se l’altezza del bambino lo consente) e passate le braccia sotto quelle del piccolo, portandole anteriormente verso l’addome;
  2. Abbracciate il polso della vostra mano chiusa a pugno, con il pollice e l’indice dell’altra mano. Il pugno dovrà essere posizionato esattamente sotto il diaframma, che si trova circa a metà strada tra la parte finale dello sterno e l’ombelico.
  3. Comprimete l’addome del bambino con movimenti energici e decisi dall’esterno verso l’interno e dal basso verso l’alto. Effettuate una serie di almeno 5 compressioni senza mai allentare la presa. Se l’ostruzione non si risolve, è necessario continuare a ripetere la manovra. Se il bambino è ancora piccolo è possibile alternare la manovra di Heimlich alle pacche dorsali descritte sopra per il lattante.

Se, nonostante la corretta esecuzione della manovra, il bambino non respira e perde conoscenza, iniziate immediatamente le manovre di rianimazione cardio-polmonare, dopo esservi assicurati che i soccorsi siano in arrivo.

Cosa non fare in caso di soffocamento del bambino

Il soffocamento è certamente un’esperienza drammatica che inevitabilmente può causare panico e può indurci a mettere in atto azioni che risultano inutili, se non addirittura dannose. 

In caso di soffocamento di un bambino o di un neonato è infatti sempre bene evitare di:

  • Farsi prendere dal panico: oltre a perdere lucidità, si potrebbe aumentare l’agitazione del bambino, rendendo la situazione ancora più in pericolosa;
  • Effettuare le manovre se il bambino tossisce: sarà sufficiente invitarlo a continuare con i colpi di tosse così che possa provare a risolvere in autonomia la situazione;
  • Aprire forzatamente la bocca del piccolo nel tentativo di rimuovere il corpo estraneo che causa ostruzione;
  • Offrire da bere: il liquido potrebbe accrescere l’ostruzione e peggiorare il soffocamento;
  • Scuoterlo, dare pacche sulle spalle o, se il bambino è piccolo, metterlo a testa in giù: queste manovre scorrette potrebbero determinare un più pericoloso spostamento del corpo estraneo che crea ostruzione.

Il modo più efficace per evitare il soffocamento dei bambini è la prevenzione, rendendo sicura la casa, attuando misure adeguate durante i pasti e offrendo giocattoli conformi e adeguati all’età. Imparare le manovre di disostruzione pediatrica rappresenta però l’unico modo per impedire gravi conseguenze nel caso in cui si verifichi l’ingerimento di un corpo estraneo, nonostante le accortezze prese.

Bibliografia

 

Articolo pubblicato il 11/11/2021 e aggiornato il 22/09/2022
Immagine in apertura IgorTsarev / iStock

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