Crescere un bambino significa anche educarlo, aiutarlo ad assimilare le regole della vita necessarie per convivere in armonia con gli altri all’interno delle comunità in cui viviamo e, soprattutto, aiutarlo a diventare un adulto autonomo. Oltre a questi aspetti, in questa categoria parliamo anche di asilo nido e di scuola.
Tanto online quanto offline, il genitore non dovrebbe “sorvegliare” ma osservare ciò che fa il figlio. La migliore forma di parental control è in realtà quella di accompagnare il piccolo nei momenti critici, facendogli acquisire fiducia e rendendolo responsabile mentre utilizza i dispositivi
Non solo la lista dei seggiolini auto più sicuri del 2022, secondo i crash test, ma anche le modalità per valutare e scegliere un seggiolino sicuro e adatto al proprio bambino
L'età dell'adolescenza prevede diversi cambiamenti, sia fisici che comportamentali, che portano ragazzi e ragazze a passare dall'essere bambini al diventare adulti. Un momento delicato, che va affrontato in modo consapevole, da genitori e ragazzi
In Italia la learning tower è conosciuta anche come torre d’apprendimento montessoriana, sebbene in realtà non appartenga a questa pedagogia che prevede al contrario un ambiente a misura e ad altezza di bambino
Nella scuola montessoriana l’ambiente è preparato in modo curato e ogni bambino sceglie in autonomia le attività da svolgere. L’adulto invece osserva il gruppo, si rivolge ai bambini utilizzando un linguaggio ricco e forbito, sa dove posizionarsi nello spazio per non disturbare e, allo stesso tempo, per sostenere, indirizzare o affascinare i piccoli
Al centro delle scelte educative della scuola steineriana c’è sempre lo sviluppo del bambino e del ragazzo. Lo stesso vale per le scuole montessoriane, meno invece per la scuola pubblica statale che, pur basandosi su valide linee guida, deve rispondere anche ad altri fattori
È un intervento di sostegno alla genitorialità in situazioni complesse, spesso complementare a un intervento sul bambino. L’obiettivo è quello di fornire ai genitori gli strumenti necessari per riconoscere i bisogni e i segnali affettivi del bambino e rispondere in maniera adeguata
Come si fa a capire se la mensa del proprio bambino o della propria bambina è di qualità? Chiara Borgia ne ha parlato con Federica Buglioni, autrice esperta in educazione alimentare, e Claudia Paltrinieri, direttrice di Foodinsider
Nella scelta della scuola superiore si ripropongono le stesse fragilità sperimentate dalle famiglie nella scelta della scuola primaria. I figli nel frattempo sono cresciuti, è verò, ma la difficoltà è la stessa: si ha la sensazione di compiere una decisione da cui dipenderà il loro futuro
Il pannello Montessori fai da te deve essere di materiale resistente, di buona qualità estetica e deve possedere un ordine cromatico. Può essere proposto al bambino di età compresa tra i 15 e i 24 mesi circa, ovviamente dopo aver valutato il suo interesse e il suo livello di competenza manuale
Alcuni consigli per aiutare i genitori a scegliere come disporre i mobili, quali attenzioni porre per garantire la sicurezza e favorire l’autonomia del piccolo e quali attività possono essere immaginate all’interno degli spazi di casa
Generalmente gli asili e le scuole parentali si rifanno a un preciso orientamento pedagogico. Nel nostro Paese nascono sempre più realtà ispirate alla pedagogia steineriana, a quella montessoriana, all’educazione libertaria e democratica e alla pedagogia del bosco
In un’educazione basata sul rispetto il "Time out" non è indispensabile, dal momento che il rapporto si basa sul rispetto e la non violenza, in ogni ambito della vita
Il metodo tradizionale per insegnare le tabelline prevede la ripetizione mnemonica delle stesse da parte del bambino per un numero non ben identificato di volte. Ma questo tipo di metodo richiede notevole impegno e fatica da parte del piccolo e spesso porta a risultati modesti. Ecco perché, negli anni, si sono sviluppate altre tecniche di insegnamento
Bambine e bambini hanno profondamente bisogno di scuole in cui possano ricevere una formazione di qualità, rispettosa dei diversi bisogni e delle specifiche caratteristiche di ciascuno di loro
Per consentire al bambino un ambientamento sereno al nido non occorre seguire schemi o tempi prestabiliti. Fondamentali sono piuttosto l’ascolto, la flessibilità e la costruzione di una relazione tra il bambino, le educatrici e la famiglia basata sulla fiducia e sull’accoglienza delle emozioni di tutti
Tutti inconsciamente conserveremo una preoccupazione istintiva nell’avvicinarci agli altri, darsi un bacio o abbracciarsi rischiano così di diventare gesti rari. Un fatto umanamente terribile, sul quale bisognerà lavorare per ricostruire il senso del nostro essere persone, la possibilità di rimanere comunità
Salendo di quota si riduce progressivamente la pressione barometrica e quella dell’ossigeno, un cambiamento che chiede all’organismo adattamenti molto impegnativi, soprattutto per i bambini e i neonati. Per questo è importante prendere alcune precauzioni quando si decide di fare un viaggio in montagna con i più piccoli
Presto o tardi tutti i genitori si sentono porre la fatidica domanda: “Mamma, papà: come nascono i bambini?”. È un quesito che può suscitare difficoltà e un certo imbarazzo negli adulti, ma che, se affrontato nel modo corretto, può aiutare i bambini a comprendere meglio la sessualità e il proprio corpo
Il bambino che fa regolarmente attività fisica, sia essa ricreativa o sportiva, ridurrà le ore giornaliere di sedentarietà e prenderà dimestichezza con una serie di movimenti e azioni che gli consentiranno di conoscere e usare meglio il proprio corpo
La scuola e l’asilo nido devono restare luoghi sicuri per tutti i bambini, e gli adulti hanno il dovere di impegnarsi a garantire le occasioni in cui i piccoli possono stare insieme e giocare. Tutto ciò significa prevenire ogni forma di discriminazione, anche momentanea