Crescere un bambino significa anche educarlo, aiutarlo ad assimilare le regole della vita necessarie per convivere in armonia con gli altri all’interno delle comunità in cui viviamo e, soprattutto, aiutarlo a diventare un adulto autonomo. Oltre a questi aspetti, in questa categoria parliamo anche di asilo nido e di scuola.
Oggi ha ancora senso proporre alcune delle buone maniere che si sono tramandate nel tempo o sono solo parole vuote, indicazioni di comportamento formali e prive di contenuti realmente educativi? Scopriamolo assieme
Il rapporto con il tempo è un elemento centrale di costruzione identitaria e si modifica nel corso della vita. Vediamo cosa succede nell’adolescenza e come affiancare i nostri figli in questo periodo non sempre facile
Come aiutare il proprio bambino a scegliere lo strumento musicale adatto? Vediamo insieme gli aspetti più importanti da tenere in considerazione
L’empatia fa parte del nostro bagaglio di esseri umani, si tratta solo di non dimenticarlo. Occorre non chiudersi nel nostro ruolo di professionista, di genitore, d’insegnante, ma avere il coraggio di avvicinare il bambino da essere umano a essere umano
Maria Montessori sollecita ad alimentare e ad accrescere nel bambino il "sentimento della natura", inteso come attenzione, rispetto e curiosità verso ciò che vive nel mondo attorno a lui. Alcuni suggerimenti su come fare
I nostri bambini sono sempre assistiti e vigilati dagli adulti, sia a scuola che nelle attività pomeridiane. È diventato per loro impossibile vivere esperienze di scoperta, esplorazione e avventura. È invece necessario garantire loro il giusto livello di autonomia
Montessori e Suzuki sostenevano la centralità dell'apprendimento musicale nei bambini, affermando inoltre che ciascuno alla nascita possiede dei talenti che si possono sviluppare se l’ambiente circostante lo permette
Attraverso le attività didattiche all'aperto, il bambino può vivere la natura facendone esperienza diretta: può osservare il ciclo vitale delle piante, percepire il passare del tempo, l’alternarsi delle stagioni eccetera. Parola di Maria Montessori
Il progetto “Il bosco dei piccoli”, in provincia di Biella, prende ispirazione da Montessori, Rousseau, Steiner, Neil, Pizzigoni, le sorelle Agazzi. È una realtà in cui non ci sono aule e il bambino è completamente immerso nella natura
Maria Montessori definisce "lavoro" le molteplici attività di gioco dei bambini, per sottolineare l'importanza che rivestono nella crescita e nella maturazione. Ce ne parla la pedagogista Annalisa Perino
I bambini, come agli adulti, preferiscono l'ordine al disordine. E allora cerchiamo di far loro acquisire fin da subito la buona abitudine di riordinare, seguendo otto utili consigli
Le “funzioni esecutive” dell’individuo non sono del tutto innate: vengono gradualmente attualizzate attraverso l’esercizio e si manifestano già nel bambino piccolo, diventando via via sempre più complesse e sofisticate
L'idea di mettere un guinzaglio ai bambini, per quanto assurda, è purtroppo vera e anzi va spesso di moda. Scopriamo perché questa pratica è deleteria per il rapporto tra genitore e bambino e per la libertà di quest'ultimo
È un materiale utilizzato nella scuola montessoriana dai 3 ai 5 anni, attraverso il quale si introduce sensorialmente la geometria
Ecco i cambiamenti e le stimolanti sfide che i bambini si trovano ad affrontare quando entrano nella scuola dell'infanzia
Smartphone, tablet e computer portatili sono diffusi ovunque ed è importante prestare attenzione all'uso che ne fanno i bambini. Intervista all'educatrice Paola Cosolo Marangon
Gli adolescenti hanno bisogno che si riconosca il processo di crescita che attraversano: consegnare le chiavi di casa è un modo di dar loro fiducia
Ai bambini va sempre concessa la possibilità di esercitare la propria autonomia, limitando gli interventi esterni. Un discorso che vale anche per il processo di scelta dei vestiti e vestizione
Cercare di rendere la scuola dell'infanzia una "piccola" scuola primaria per accelerare il passaggio verso quest'ultima può essere deleterio perché non mette al centro della questione il bambino
In molte culture la prima mestruazione è un momento di festa e condivisione, che segna il passaggio da ragazza a donna. Nella nostra società invece è talvolta circondata da un clima di clandestinità, segreto e vergogna
In una società che è sempre meno abituata al silenzio, è importante riscoprirne il valore per la crescita individuale e collettiva