Scuola

«Mio figlio non vuole più andare all’asilo», «A scuola piange tutto il giorno e non socializza con i compagni», «Come gestire i compiti a casa? ». I dubbi dei genitori e delle famiglie sulla scuola e la scelta del percorso educativo sono molti e proprio per rispondere a tutti questi quesiti nasce la rubrica di Uppa dedicata alla scuola.

Questa sezione permette ai genitori di chiarire eventuali dubbi sul percorso scolastico, sapere in che modo gestire il rapporto con gli insegnanti e come intervenire in caso di problemi scolastici.

COVID-19 e scuola: ambientamento sì o no?

Chiara Borgia, direttrice di Uppa magazine
Papà e figlia di spalle davanti alla scuola per cominciare l'ambientamento

L'"ambientamento" al nido e alla scuola dell'infanzia, in presenza di una figura adulta di riferimento, è fondamentale per permettere al bambino di integrarsi con serenità in un nuovo spazio. È quindi indispensabile consentirlo anche in questo nuovo anno scolastico, rispettando le misure di prevenzione del contagio da COVID-19

Ciao mamma, vado all’asilo!

Chiara Borgia, direttrice di Uppa magazine
Bambina entra per la prima volta all'asilo

Il momento dell’inserimento al nido o alla scuola dell’infanzia è spesso la prima esperienza di distacco prolungata dalla famiglia, ed è importante rendere questa tappa un’occasione di crescita sia per i bambini sia per gli adulti verso il raggiungimento della reciproca autonomia

Lo iscriviamo al nido oppure no?

Chiara Borgia, direttrice di Uppa magazine
Gioco per bambini in un asilo nido

Il tempo vissuto al nido e quello vissuto con le figure di accudimento sono due esperienze diverse. Il nido offre al bambino l’opportunità di sperimentarsi in un contesto esterno ma “protetto”, arricchendo le relazioni fondamentali con genitori e familiari che hanno caratterizzato i primi mesi di vita del piccolo

Riapertura delle scuole: cosa dicono gli studi

Sergio Conti Nibali, pediatra e consulente scientifico di Uppa
Bambina vista di schiena con lo zainetto sulle spalle

La chiusura delle scuole al momento dell’esplosione in Italia dell’epidemia di COVID-19 era giustificata dalle scarse informazioni disponibili sulle modalità di diffusione del virus. Gli studi recenti, però, suggeriscono che il ruolo dei bambini nella trasmissione è poco rilevante e spingono a riconsiderare la necessità di questa misura di contenimento

La potenzialità della didattica a distanza

Elena Ravazzolo, pedagogista
Bambino che segue le lezioni con la didattica a distanza

La didattica a distanza ha messo a dura prova sia le famiglie sia gli insegnanti, che si sono trovati a vivere questa nuova condizione da due prospettive diverse. Tali punti di vista andrebbero integrati in modo da cogliere le potenzialità dello strumento e da limitarne gli svantaggi

Bambini, scuola e socialità nella “fase 2”

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
primo piano di bambina di spalle con zainetto

I bambini hanno particolarmente risentito della crisi sanitaria dovuta all’epidemia di COVID-19: i loro spazi di socialità, a partire dalla scuola, sono stati molto limitati e non sempre sono state prese sul serio le loro paure e preoccupazioni. Vediamo come aiutarli ad affrontare la “fase 2”

Verifica e valutazione nella didattica a distanza

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
Bambina che scrive e segue al computer la didattica a distanza

In queste settimane si è dibattuto molto su se e come valutare la preparazione di bambini e ragazzi durante la didattica a distanza. Facciamo insieme il punto della situazione

La scuola in tempo di pandemia: superare le difficoltà delle lezioni a distanza

Silvana Quadrino, psicologa e psicoterapeuta
bambino che fa lezione a distanza davanti al computer

Come organizzarsi in famiglia per favorire la concentrazione e l'attenzione di bambini e ragazzi durante la didattica a distanza? Vediamo i principali problemi da affrontare e i consigli per risolverli

Prove INVALSI, tra limiti e opportunità

Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica
Braccio di uno studente che sta svolgendo le prove INVALSI

Le prove INVALSI, introdotte nell'anno scolastico 2005-2006, sono spesso al centro di critiche e polemiche. Cerchiamo di fare chiarezza sugli obiettivi che si prefiggono, i risultati ottenuti finora e le criticità ancora da risolvere

Il primo ingresso in società: l’asilo nido

Paolo Borin, psicologo
Mani di bambini che giocano con le costruzioni all'asilo nido

Come aiutare il nostro bambino ad affrontare un primo passo così importante come l'ingresso all'asilo nido? Trasmettendogli tranquillità e sicurezza nel corso dei mesi che precedono, perché la serenità dell'adulto è chiaramente percepita anche dal bambino

Anticipo scolastico: fare la “primina” o no?

Elena Ravazzolo, pedagogista
Bambini in una classe di scuola elementare che alzano la mano

La legge italiana dà la possibilità di iscrivere i bambini alla scuola primaria a cinque anni e mezzo, nel caso in cui si compiano i sei anni entro la fine di aprile dell'anno scolastico di riferimento. Ma come si fa a capire se un bambino è pronto per anticipare il suo ingresso alle elementari? Vediamolo insieme

Nido e scuola dell’infanzia: come fare la scelta giusta

Chiara Borgia, direttrice di Uppa magazine
Aula di una scuola dell'infanzia o di un nido con lavagna in primo piano

L’iscrizione al nido o alla scuola dell’infanzia è spesso la prima esperienza di distacco prolungato del bambino dai genitori, e viceversa. Per vivere in maniera più serena questo passaggio è importante essere sicuri della struttura educativa che si è scelta. Vediamo qualche consiglio

Scuola: valorizziamo le potenzialità dei bambini

Valentina Sartoris, Pedagogista
Bambino gioca con il pallottoliere a scuola

Ogni bambino ha un potenziale da sfruttare, e compito di genitori e insegnanti sarà aiutarlo a scoprire i suoi punti di forza e le sue abilità. Ecco come

Genitori e insegnanti: un’alleanza necessaria

Valentina Nichil, psicologa dello sviluppo
Mamma con due bambini all'ingresso a scuola

Tanto ai genitori quanto agli insegnanti sta a cuore l'educazione dei bambini, e le incomprensioni che possono sorgere sono in genere legate ad ansie e paure immotivate

Quando i bambini hanno qualcosa da insegnare

Arianna Pesce Goffi, psicologa
Bambini all'asilo intorno a un tavolo in una classe eterogenea

Lo psicologo russo Lev Semënovič Vygotskij concepiva l’apprendimento come frutto dell’interazione sociale. Le sue teorie sono importanti per comprendere le ragioni che hanno portato alla creazione di classi eterogenee nelle scuole materne

Imparare a cooperare senza rinunciare all’individualità

Annalisa Perino, pedagogista montessoriana
Bambini di un asilo che cooperano nel disegno

Per i bambini è importante sia imparare a cooperare con gli altri sia sviluppare la propria individualità. Non sono necessità in contraddizione e vanno tenute presente entrambe durante il processo educativo

Un asilo in mezzo al bosco

Lorenzo Calia, CEO di Uppa
Bambino accarezza un tronco d'albero

Il progetto “Il bosco dei piccoli”, in provincia di Biella, prende ispirazione da Montessori, Rousseau, Steiner, Neil, Pizzigoni, le sorelle Agazzi. È una realtà in cui non ci sono aule e il bambino è completamente immerso nella natura

Benvenuti nella scuola dell’infanzia

Chiara Borgia, direttrice di Uppa magazine
Corridoio di una scuola dell'infanzia

Ecco i cambiamenti e le stimolanti sfide che i bambini si trovano ad affrontare quando entrano nella scuola dell'infanzia

Dalla scuola dell’infanzia alle elementari

Giovanni Sapucci, direttore del CEIS
Bambini in una classe elementare

Cercare di rendere la scuola dell'infanzia una "piccola" scuola primaria per accelerare il passaggio verso quest'ultima può essere deleterio perché non mette al centro della questione il bambino

La scuola non è una gara

Daniele Novara, pedagogista
Bambino concentrato mentre fa i compiti

Qual è il metodo migliore per imparare a scuola? Non certo la competizione. Studi e conoscenze scientifiche ci dimostrano che i bambini apprendono meglio collaborando tra loro e imparando dai propri errori

Il disegno non è un test di intelligenza

Luisa Morassi, psicologa
Primo piano del disegno di un bambino

Imparare a disegnare richiede lo sviluppo di processi interattivi complessi e di abilità diverse, che procede con tempi differenti per ogni bambino

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