Ho una bambina di un mese e mezzo che allatto al seno; lei reclama il seno molto spesso; tra giorno e notte vuole mangiare almeno 10 volte. Io non so che fare perché tutti mi dicono che devo farla mangiare ogni 3 ore e che deve fare una pausa di almeno 6 ore la notte; ho tentato, ma è stato impossibile.
Sembra proprio che la bambina faccia quello che dovrebbe fare alla sua età: richiede il seno della mamma tutte le volte che ha fame; alla sua età, in media, i bambini mostrano segnali di fame proprio 8-10 volte nelle 24 ore. Imporre delle regole restrittive, come quelle citate, susciterebbe solo proteste e opposizioni, come infatti è successo.
Mettendo dei limiti alla fisiologica richiesta della bambina si può causare una produzione di latte materno inferiore alla quantità di cui la bambina ha bisogno e questo molto probabilmente costringerebbe prima o poi la mamma ad aggiungere del latte artificiale. Infatti, le prime 6-8 settimane sono cruciali per la produzione del latte: è il periodo della “calibrazione”. La produzione del latte, cioè, viene calibrata in funzione delle richieste del bambino che succhia, ma se al bambino vengono date delle regole e gli viene impedito di succhiare quando ne ha bisogno si ha una calibrazione non adeguata e a un certo punto il latte non sarà più sufficiente.
Dare retta ai bambini! A volte succede che gli operatori sanitari diano consigli inappropriati e, molto spesso, almeno per quanto riguarda l’allattamento, ciò deriva dal fatto che non sono stati formati sul sostegno alle mamme nella promozione dell’allattamento neanche durante le loro specializzazioni. Purtroppo, poi, questi consigli si diffondono anche fra i genitori.
Per un maggiore approfondimento, rimandiamo al nostro articolo Guida all’allattamento al seno.
pediatra, è responsabile del gruppo nutrizione dell’Associazione Culturale Pediatri e fondatore dei “No Grazie”. È tutor e valutatore per l’iniziativa “Insieme per l’allattamento” dell’UNICEF. È stato direttore di Uppa magazine tra il 2016 e il 2021, è autore di oltre duecento pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali e membro del comitato editoriale di «Quaderni ACP».