Con l’arrivo dell’autunno, il rientro a scuola e al lavoro dopo le vacanze estive, bambini e genitori trascorrono molto più tempo tra le mura domestiche. Dobbiamo però sempre ricordare che, anche con il brutto tempo, è possibile e importante che i bimbi passino ogni giorno del tempo all’aria aperta. Tuttavia i momenti trascorsi in casa saranno maggiori nel periodo invernale e in queste occasioni sono davvero molti i giochi da fare in casa che possiamo preparare ricorrendo a oggetti facilmente reperibili o acquistabili a costi molto contenuti. Possiamo, ad esempio, predisporre proposte di gioco ispirate alle festività o che seguano il corso delle stagioni. Così facendo i bambini non solo potranno sviluppare la motricità, la concentrazione, la pazienza e l’attenzione, ma riusciranno anche ad acquisire conoscenze circa il ciclo di vita degli esseri viventi e il susseguirsi di feste e stagioni dell’anno.
Cerchiamo, comunque, di non lasciarci sopraffare dalla tendenza a riempire ogni “tempo vuoto” dei nostri bambini. Alcuni adulti hanno la ferma convinzione che solo per mezzo di proposte di gioco pianificate e strutturate i bambini possano davvero apprendere e sviluppare capacità e competenze utili. Questo li porta a sovraccaricare i bambini di stimoli, con risultati spesso poco felici.
I piccoli hanno un bisogno fondamentale di gioco libero, non rigidamente strutturato, e di seguire l’interesse del momento, scegliendo in autonomia quali giochi fare in casa e con cosa giocare. Facciamo il possibile per favorire questo tipo di attività offrendo ai bambini materiali destrutturati che incoraggino l’esplorazione e l’azione.
Anche la noia, tuttavia, non andrebbe demonizzata, ma anzi accolta come un’occasione unica: rappresenta infatti un vero e proprio “attivatore” che permette ai bambini di conoscere e imparare a trasformare le proprie risorse e la propria creatività in un progetto d’azione.
Quando vediamo il nostro bambino annoiarsi, rispettiamo il suo diritto a vivere appieno quella noia, prestando fiducia nella sua capacità di trovare una soluzione autonoma e creativa ad essa. Tenendo quindi bene in mente quanto detto vediamo ora insieme alcune proposte di giochi per bambini da fare in casa per i piccoli da 1 a 10 anni.
Giochi da fare in casa per bambini da 1 a 3 anni
A questa età i bambini hanno una forte tendenza all’esplorazione e sono desiderosi di esercitare e perfezionare le proprie competenze linguistiche e motorie. Ecco quindi qui alcune idee di giochi da fare in casa con i bambini piccoli che permetteranno di rispondere a questi loro desideri.
- Esplorare e strizzare delle spugne: possiamo proporre questa attività già intorno all’anno di età. Per proporre questo gioco in casa tutto ciò di cui abbiamo bisogno è di una tovaglietta in cerata, una bacinella con un po’ di acqua tiepida, del sapone di Marsiglia e 1-2 spugne morbide. Mostriamo al bambino la spugna e lasciamolo libero di esplorarla, dopodiché mostriamogli come immergerla nella bacinella. Solleviamola lentamente, lasciandola sgocciolare, quindi strizziamo con decisione. L’acqua ha un effetto profondamente calmante sui bambini e gli consente di entrare in uno stato di grande concentrazione. Si tratta dunque di un gioco perfetto per le giornate in cui li vediamo bisognosi di rilassarsi.
- Travasare: quella dei travasi è una delle attività più amate dai piccoli. Nella sua versione più semplice può essere proposta già intorno ai 15 mesi e come gioco da fare in casa durante l’inverno è perfetta. Per organizzarla abbiamo solo bisogno di: due grandi ciotole identiche, alcuni elementi da travasare (ad esempio pasta grossa, noci, tappi di sughero…) e un vassoio delle dimensioni adatte a contenere tutti gli elementi. All’inizio verrà mostrato al bambino come travasare gli elementi da un contenitore all’altro con le mani. Con il tempo, quando le sue abilità di coordinazione oculo-manuale e la concentrazione si saranno sviluppate, sarà possibile introdurre uno strumento per il travaso (come un cucchiaio di dimensioni decrescenti o ancora un mestolino, una pinza…) e offrire al bambino elementi sempre più piccoli e fini da trasferire tra i contenitori (per esempio lenticchie, cous cous, farina di polenta…).
- Esplorare con le spezie o con le erbe aromatiche: spesso sono gli elementi che più comunemente abbiamo in casa a offrire le esperienze di gioco e di apprendimento più ricche. Spezie ed erbe aromatiche ad esempio permettono di creare moltissimi giochi da fare in casa con bambini a partire da 1-2 anni. Per iniziare, possiamo utilizzarle per creare delle tinture per dipingere da offrire ai più piccoli. Basterà mescolare un cucchiaino di curry o di curcuma con dell’olio di semi e dell’acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata. Si tratta di un’esperienza sensoriale davvero ricca e coinvolgente.
Per i più grandi possiamo, invece, creare un gioco di appaiamento con le spezie che si hanno in cucina. Riempiamo 3-4 coppie di sacchetti identici con spezie o erbe aromatiche e mostriamogli come effettuare l’appaiamento ricorrendo all’olfatto!
Giochi da fare in casa con i bambini da 4 a 6 anni
Crescendo gli interessi dei bambini iniziano a variare notevolmente e di conseguenza anche i giochi da proporre in casa mutano. Molti in questa nuova fase della vita cominciano a manifestare forte interesse per le lettere e i numeri, sarà quindi importante seguire gli interessi del nostro bambino.
Vediamo quindi alcune proposte di giochi da fare in casa con bambini dai 4 ai 6 anni.
- Pescare delle palline da ping pong: anche se il tempo all’esterno dovesse essere poco clemente e quindi impedirci di giocare all’aperto, possiamo organizzarci per proporre ai bambini alcuni semplici giochi con l’acqua da fare in casa quando piove. Pescare le palline è un’attività da fare al chiuso divertente e realizzabile in pochi minuti. Il suggerimento è di svolgere l’attività in bagno, ma possiamo organizzarci diversamente a seconda delle nostre esigenze e possibilità. Avremo bisogno di due bacinelle o secchielli, acqua, alcune palline da ping pong (ma vanno bene anche altri oggetti galleggianti!) e una schiumarola o colino. Mostriamo in maniera lenta e curata al bambino come pescare una delle palline con la schiumarola dal secchio con l’acqua e disponiamola in quello vuoto. Invitiamo quindi il nostro bambino a provare.
- Grandi lavaggi: sempre con l’ausilio dell’acqua possiamo proporre molti altri giochi divertenti da fare in casa, coinvolgenti e utili allo sviluppo della concentrazione e delle abilità fino e grosso motorie. Sto parlando dei cosiddetti “grandi lavaggi”: lavare una bambola, i piatti, dei fazzoletti, un piccolo tavolino o sgabello. Si tratta di attività la cui organizzazione può essere facilmente adattata in base allo spazio e agli oggetti a disposizione e che permettono ai bambini, grazie ai numerosi passaggi che le compongono, di concentrarsi a lungo. Pensate solamente a scegliere il luogo e gli oggetti più adatti affinché il vostro bambino possa agire opportunamente da solo.
- Gioco stereognostico: il “senso stereognostico” consiste nella capacità di riconoscere gli oggetti palpandoli, per mezzo quindi del senso muscolare e di quello tattile. Esistono diverse proposte di giochi di questo tipo che i bambini possono svolgere con i loro genitori: possiamo, ad esempio, creare delle sacchette di stoffa contenenti oggetti di uso quotidiano e chiedere ai bambini di identificarli semplicemente tastandoli. Ai bambini più grandicelli possiamo invece offrire una sacchetta contenente coppie di oggetti identici e chiedere loro di identificare le coppie uguali mediante l’utilizzo del senso stereognostico.
- Riconoscimento di sapori e odori: si tratta di un gioco divertente e utile ad affinare il senso del gusto e quello dell’udito. Prepariamo una scatola o un piccolo vassoio con all’interno dei flaconcini. Nel caso del gioco dei sapori sarà utile avere a disposizione anche delle pipette o dei cucchiaini. Possiamo riempire i flaconcini di sapori e odori diversi (succo di limone, aceto, cioccolato, lavanda, menta…). Iniziamo proponendo ai bambini delle semplici attività di riconoscimento, per poi proporre loro di abbinare i sapori/odori uguali.
- Tracciare linee, lettere e numeri nella farina di mais: si tratta di un gioco perfetto per tutti quei bambini che manifestano interesse per la scrittura. Prendiamo alcuni cartoncini rigidi e tracciamo su di essi delle linee, delle lettere o dei numeri. Questi serviranno al bambino come modello. Riempiamo il fondo di un vassoio dal bordo alto con la farina di mais e, dopo aver preso e posizionato al suo fianco il cartoncino, tracciamo con gesti lenti la figura nella farina. Muoviamo leggermente il vassoio per cancellare quanto tracciato e invitiamo il nostro bambino a provare. Con questa semplice ma curata proposta aiuteremo i bambini a prendere confidenza con la scrittura e a sviluppare concentrazione e coordinazione oculo-manuale.
Giochi da fare in casa con bambini da 7 a 10 anni
In questa fascia d’età secondo Maria Montessori i bambini iniziano ad essere sempre più interessati a esplorare e a conoscere la società e il mondo intorno a loro. Anche in casa possiamo organizzare e proporre loro esperienze di gioco che possano rappresentare, a tutti gli effetti, occasioni di sperimentazione, di sviluppo della creatività e di crescita. Ecco quindi alcune proposte di giochi divertenti da fare in casa per i bambini di questa fascia d’età.
- Piccoli esperimenti scientifici: moltissimi esperimenti scientifici per bambini possono essere realizzati ricorrendo a materiali e oggetti comunemente presenti nelle nostre case. Possiamo pensare, ad esempio, di realizzare con i piccoli un vulcano che erutta, analizzare e capire la capillarità osservando un fiore immerso in acqua e colorante tingersi gradualmente, o ancora scoprire perché un uovo galleggia in una ciotola con acqua salata ma affonda in quella senza sale. Tutte queste proposte di gioco permettono ai bambini non solo di divertirsi, ma anche di acquisire nozioni interessanti, sviluppare il pensiero divergente e critico e la concentrazione.
- Organizzare un tavolo della natura: se il nostro bambino mostra interesse per la natura e i fenomeni naturali, possiamo organizzare insieme uno spazio dedicato alla raccolta e all’osservazione libera di elementi naturali. Rocce e minerali, conchiglie, semi, fiori… Il bambino potrà osservarli, manipolarli e analizzarli con l’ausilio di strumenti appositi (lenti di ingrandimento, microscopio, libri dedicati) e così ampliare il proprio vocabolario, sviluppare il pensiero inferenziale e conoscere meglio la natura e i diversi ecosistemi divertendosi.
- Giochi da tavolo: possiamo acquistarne o realizzarne di semplici in casa (come il classico gioco dell’oca) a seconda degli interessi del nostro bambino. I giochi da tavolo aiutano i bambini a migliorare le proprie competenze sociali e relazionali e a comprendere e rispettare le regole e i turni.
- Pianificare e cucinare insieme un pasto per la famiglia: se ben organizzate le attività in cucina possono diventare bellissime esperienze di gioco e di apprendimento per i bambini. Preparare del cibo per sé e per i propri cari permette ai bambini di lavorare con le proprie mani, ma anche di sentirsi utili e responsabili. In questa occasione potranno scegliere quale ricetta preparare in funzione degli ingredienti a disposizione e divertirsi a cucinare in maniera più o meno autonoma, a seconda delle competenze e delle abilità già in loro possesso, primi, secondi e dessert buoni e salutari (gnocchi, pasta fatta in casa, sformati, torte…).
Per avere altri spunti e suggerimenti per i giochi dei bambini ti consigliamo di leggere il nostro articolo Che giochi comprare a una bambina o un bambino?.