Giramenti di testa in gravidanza: cosa fare e come prevenirli

Tra le modifiche fisiologiche che si verificano nell’organismo della donna durante la gestazione, quelle all’apparato cardiocircolatorio e respiratorio possono portare a questo disturbo, le cui cause però possono derivare da altro

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Margherita Borgatti , ostetrica e docente
donna in gravidanza con giramenti di testa

La gestazione comporta delle trasformazioni fisiologiche a livello cardiovascolare, responsabili della riduzione della pressione arteriosa sin dall’inizio dei nove mesi di attesa. Questa condizione, definita di ipotensione, può causare giramenti di testa in gravidanza. In alcuni casi però, giramenti di testa e vertigini in gravidanza, possono essere causati da altre condizioni. Vediamo insieme le cause e cosa fare per prevenire questi disturbi.

Cause dei giramenti di testa in gravidanza

Tra le modifiche fisiologiche che si verificano nell’organismo della donna durante la gestazione, quelle all’apparato cardiocircolatorio e respiratorio possono indurre sintomi specifici nella futura mamma. Parliamo di cambiamenti a livello cardiovascolare che influenzano la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. La pressione arteriosa diminuisce sin da subito, raggiungendo i valori più bassi a 24-26 settimane di gestazione, e questa condizione è tra le cause dei giramenti di testa in gravidanza. Superata la metà della gestazione, la pressione minima e la massima si alzano.  

In gravidanza aumenta il fabbisogno di ferro e la sua carenza è la causa più comune di anemia in questo periodo. Le vertigini in gravidanza possono essere provocate proprio da una condizione di anemia (piuttosto frequente in gestazione). Tra gli altri sintomi più comuni troviamo:

Situazioni di anemia vengono identificate grazie all’esecuzione degli esami ematici previsti dalla linee guida del Ministero della Salute in materia di gravidanza fisiologica. L’emocromo infatti permette di individuare le donne con livelli di emoglobina bassi che necessitano di una supplementazione di ferro al fine di ristabilire le riserve e risolvere la sintomatologia. 

Cosa fare per i giramenti di testa in gravidanza

In caso di pressione bassa, alcuni accorgimenti possono aiutare a prevenire le vertigini in gravidanza. Si raccomanda innanzitutto il riposo, abbinato a un’alimentazione varia, caratterizzata da pasti piccoli e frequenti, per evitare condizioni di ipoglicemia, cioè l’abbassamento del glucosio nel sangue, che potrebbe favorire i giramenti di testa in gravidanza.

Bisogna poi mantenersi sempre ben idratate, quindi bere molta acqua, limitando le bevande ricche di caffeina (tè e caffè) e le bevande zuccherate. Un altro accorgimento utile è evitare luoghi molto caldi e affollati e i cambiamenti di posizione repentini (ad esempio, quando si è sdraiate, occorre alzarsi sempre con cautela e con movimenti lenti). 

A questo proposito, va aggiunto che la postura è un fattore che influenza la pressione arteriosa: in posizione supina, con l’avanzare delle settimane di gestazione, si verifica la compressione dei grandi vasi da parte dell’utero che sta crescendo sempre di più. Questa condizione può causare la sindrome ipotensiva supina, che si manifesta con giramenti di testa, confusione, sensazione di testa vuota e vertigini in gravidanza. Questi sintomi si verificano entro pochi minuti dall’assunzione della posizione stesa sul dorso e scompaiono rapidamente una volta che ci si gira sul fianco (preferibilmente il sinistro).

Per prevenire le vertigini in gravidanza, quindi, si consiglia di assumere posizioni semi-sedute, con alcuni cuscini dietro la schiena, oppure, come detto, sdraiarsi sul fianco, evitando la posizione a pancia in su.

È normale avere i giramenti di testa in gravidanza?

Arianna, alla 10^ settimana di gravidanza, da qualche mattina sente una fastidiosa sensazione di offuscamento al risveglio e ha dei forti capogiri quando si alza dal letto. «Quando preoccuparsi dei giramenti di testa? Quando rivolgersi al medico?», si chiede preoccupata.

La sua ostetrica la rassicura subito, spiegandole quanto abbiamo detto finora e illustrandole gli accorgimenti per evitare gli sbalzi di pressione qualora i giramenti di testa non dovessero migliorare con riposo, idratazione e pasti frequenti o dovessero causare pericolosi svenimenti. 

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Margherita Borgatti

Lavora come ostetrica negli ospedali bolognesi dal 2018 e conduce corsi di accompagnamento alla nascita. Dal 2020 è professoressa a contratto presso l’Università di Bologna, per il corso di Laurea in Ostetricia. Ha elaborato e coordinato un progetto, in collaborazione con l’Università di Bologna, di protezione e promozione dell’allattamento al seno, sostenendo a domicilio le mamme con difficoltà nell’avvio dell’allattamento.

Bibliografia
Articolo pubblicato il 22/12/2023 e aggiornato il 16/05/2024
Immagine in apertura m-gucci / iStock

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