Mal di testa, dolori alla pancia o pressione alta sono tutti disturbi che durante la gravidanza possono preoccupare le future mamme, sebbene poi, nella maggior parte dei casi, non si trasformano in vere complicazioni per la gestante e il feto.
Questa sezione nasce proprio per aiutare le future mamme a comprendere i disturbi dei nove mesi di gestazione, ma anche ad affrontare eventuali complicazioni. Gli esperti di Uppa in questa rubrica dedicata ai disturbi e alle complicazioni della gravidanza spiegano non solo i sintomi, ma anche i casi in cui è bene contattare il proprio medico o quando invece non è il caso di preoccuparsi.
Lo strumento più efficace di cui disponiamo al momento per contrastare questo virus è la prevenzione. Ecco perché è molto importante rispettare alcune norme igieniche, come ad esempio lavarsi di frequente le mani ed evitare di toccarsi il viso dopo il contatto con i liquidi biologici dei bambini
La rinite gravidica può comparire nel secondo o nel terzo trimestre di gravidanza e persistere fino a un paio di settimane dopo il parto. La presenza del disturbo non causa alcuna complicanza per la gestazione e non è dannosa per il nascituro, ma può essere molto fastidiosa per la donna
La candida non ha effetti negativi sul decorso della gravidanza e sul benessere del feto, ma i suoi sintomi possono causare un notevole disagio alla donna. Per questo è importante riconoscerla e trattarla nel modo corretto, rivolgendosi al proprio medico in caso di sospetta infezione
L’aumento dei liquidi e la circolazione più lenta sono le principali cause del gonfiore a piedi e gambe in gravidanza, un fastidio comune, soprattutto nella fase finale della gestazione
La colestasi gravidica è solo una delle cause del prurito in gravidanza. Tra le altre cause troviamo le dermatosi comuni, come ad esempio la dermatite allergica da contatto, le reazioni cutanee causate da farmaci, l’eruzione atopica della gravidanza, la dermatosi della gravidanza (PUPP) e l’eczema
Le cause della colestasi gravidica non sono ancora note, ma si presuppone che possa essere provocata da un affaticamento del fegato materno. I dati ci indicano che questa malattia è presente nel 2% delle gravidanze, con una particolare incidenza nelle aree dell’America Latina, dell’India e del Pakistan
L’emoglobina bassa in gravidanza produce differenti sintomi, che possono essere più o meno evidenti in base all’entità della carenza di ferro, e può comportare rischi per il feto. Per tale ragione lo screening per l’anemia durante la gestazione è offerto gratuitamente a tutte le donne
Il raffreddore in gravidanza, nonostante i sintomi certamente fastidiosi per la gestante, non è pericoloso per il feto. Il nascituro non subisce infatti alcuna conseguenza e non prova nessuno dei sintomi della mamma
Si stima che circa il 20% delle donne in gravidanza ne sia portatrice, ma l’importanza clinica sta soprattutto nelle gravi malattie neonatali che questo batterio può causare se viene trasmesso al bambino, in particolare setticemie, sepsi, meningiti, polmoniti
Se la febbre in gravidanza supera i 38°C bisogna individuare la causa dell’aumento di temperatura ed escludere la presenza di infezioni che potrebbero determinare, sotto diverse forme, un danno al bambino. I rischi della febbre in gravidanza, infatti, vengono considerati legati sia alla temperatura elevata sia alle infezioni che possono averla causata
Non esiste un vaccino contro la Toxoplasmosi e non è quindi possibile garantire una prevenzione assoluta. Ci sono però una serie di comportamenti e pratiche che riducono notevolmente l’esposizione a fattori di rischio; si tratta di misure di prevenzione primaria su cui le donne in gravidanza devono essere informate
Avviene nell’1% dei casi e fa parte delle emorragie che causano perdite nel corso della seconda metà della gravidanza. L’entità del distacco, le settimane gestazionali in cui avviene e le condizioni della paziente e del feto influiscono sulla prognosi e sul trattamento della patologia
Il primo trattamento efficace per il diabete gestazionale è proprio quello di ripensare alla propria dieta con lo scopo di tenere sotto controllo la glicemia e avere un’alimentazione varia ed equilibrata. A ciò, va sempre associato uno stile di vita salutare, e dell’attività fisica
Durante la gestazione l’utero subisce importanti modificazioni che servono ad accompagnare la crescita e i movimenti del bambino. Uno di questi è la pancia dura, fenomeno piuttosto normale che non deve preoccupare. Tuttavia ci sono diverse considerazioni da fare e situazioni da tenere sotto controllo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la partecipazione agli incontri di accompagnamento alla nascita per rendere il parto un’esperienza emotivamente positiva. Molti studi infatti dimostrano che le donne che frequentano i corsi di accompagnamento alla nascita presentano maggiori benefici
Il 22% delle donne gravide dichiara di soffrire di pirosi gastrica nel primo trimestre, il 39% nel secondo trimestre e il 72% nel terzo trimestre. Ma perchè spesso il reflusso gastroesofageo compare per la prima volta proprio durante la gestazione?
La preeclampsia, più conosciuta come gestosi, è una complicanza materna che si verifica durante la gravidanza quando si riscontrano valori pressori superiori a 140/90. Purtroppo non sempre l’espletamento del parto risulta subito risolutivo. Per questo è importante continuare a monitorare la salute materna anche dopo il post parto, attraverso la misurazione della pressione arteriosa e gli esami del sangue
Le emorroidi sono dilatazioni patologiche del plesso emorroidario, si distinguono in interne ed esterne. Durante la gravidanza questo disturbo è, nella maggior parte dei casi, transitorio e scompare senza complicazioni
In Italia il diabete gestazionale riguarda una media di una donna su dieci. Alcune etnie sono maggiormente a rischio di altre, in particolare le donne di origine mediorientale, caraibica o dell’Asia Meridionale
Dolori addominali innocui, sordi o acuti come fitte, sono molto comuni in gravidanza. Possono essere causati dal fatto che i legamenti si allungano seguendo l’utero che cresce, da stipsi, aria, o dalla presenza di un concomitante problema intestinale come la diarrea. A volte invece il mal di pancia nelle prime settimane di gravidanza può essere un segno di qualcosa di più serio
Solitamente la dissenteria in gravidanza non è un fenomeno pericoloso. Bisogna però considerare che il periodo della gestazione è un momento particolare nella vita di una donna e necessita sicuramente di specifiche considerazioni