Come cambia il corpo della donna in gravidanza? Il peso e le forme durante i nove mesi di gravidanza mutano per sostenere la crescita e lo sviluppo del feto. I tanti mutamenti fisiologici della gravidanza portano il corpo della futura mamma a cambiare ritmi, modificare le abitudini e a mutare così non solo nella sua forma.
Dai trimestri ai primi sintomi della gravidanza fino ai movimenti fetali, una sezione interamente dedicata alla fisiologia della gravidanza per affrontare i nove mesi di gestazione con consapevolezza e tranquillità.
Le posizioni del feto nel corso della gravidanza variano man mano che prosegue lo sviluppo stesso del piccolo e in risposta agli stimoli esterni e uterini. Le più comuni sono cefalica, podalica e trasversale
Gli ormoni in gravidanza sono parte integrante e fondamentale dell’intero percorso, dal concepimento al travaglio di parto, e possono determinare nel corpo della donna alcuni disturbi del tutto normali
Per comprendere l’evoluzione dello sviluppo embrionale e poi fetale, è importante partire dalla fecondazione dell’ovulo da parte di uno spermatozoo. Anzi, da ancor prima: ovvero da come si forma un ovulo
Durante il primo trimestre di gravidanza è frequente la sensazione di gonfiore generalizzato e di durezza a livello della pancia. Queste sensazioni sono dovute al complesso di cambiamenti che si verificano a livello uterino e all’incremento della produzione di progesterone
Il bambino all’interno dell’utero continua a crescere di dimensioni, e questo, oltre a causare fastidi o dolori caratteristici di questo periodo, si traduce anche in un aumento di volume della pancia della mamma e in altre modificazioni del suo corpo
Le ansie e le preoccupazioni rispetto all’evento nascita possono aumentare durante quest’ultimo mese, poiché la data si avvicina. Ecco quali sono i controlli da effettuare e i consigli più utili per le ultime settimane prima del parto
Anche in questo periodo possono susseguirsi cambiamenti fisiologici, tra cui i più comuni sono l’aumento del peso e del pancione e le modifiche al seno
Si contraddistingue per l’inizio di un contatto reale col bambino: la donna inizia a percepire i primi movimenti fetali, la pancia cresce considerevolmente, così come il bambino
Durante queste settimane è possibile che si manifestino dei sintomi caratteristici del tutto fisiologici e normali per i quali non bisogna allarmarsi. In ogni caso, occorre sapere cosa accade in questo periodo della gravidanza, quali sono gli esami e i controlli da effettuare e quali consigli seguire
Tra i cambiamenti fisici della donna in questo periodo c’è l’iniziale crescita dell’addome, causato dall’aumento del volume uterino, e l’incremento del seno, dovuto alle ghiandole mammarie che iniziano a prepararsi alla produzione di colostro
I sintomi del terzo mese di gravidanza sono diversi per ogni donna e possono variare nel corso delle settimane, dando vita in alcuni casi a veri e propri disturbi, in genere transitori e fisiologici
Il secondo mese di gravidanza segna l’inizio della trasformazione del corpo materno, che ha bisogno di tempo per trovare un equilibrio a fronte dei numerosi cambiamenti
Per stimolare la secrezione di questo ormone e migliorare il benessere della neomamma e della nuova famiglia possono essere sufficienti alcuni semplici gesti e comportamenti
La gestazione è un periodo di numerosi cambiamenti per il corpo, la mente e la dimensione psico-emotiva della donna, e dunque la comparsa di macchie evidenti a livello estetico, pur non comportando alcun problema per la salute, può portare a sensazioni di disagio, difficoltà o insicurezza
Le principali disfunzioni della tiroide in gravidanza sono l’ipotiroidismo, ovvero una riduzione degli ormoni tiroidei, e l’ipertiroidismo, cioè l’eccessivo rilascio di ormoni tiroidei, e in entrambi casi è opportuno valutare eventuali sintomi riconducibili alle due patologie
Le contrazioni uterine hanno caratteristiche differenti in base all’epoca gestazionale e alla loro funzione. Si distinguono in contrazioni preparatorie o di Braxton Hicks, contrazioni del periodo dilatativo, contrazioni del periodo espulsivo e contrazioni del post-partum e del puerperio
Le perdite da impianto possono comparire pochi giorni dopo il concepimento ma sono del tutto casuali, non hanno alcun significato rispetto a quello che sarà l’andamento della gravidanza: non indicano né un corretto impianto, né rappresentano un segnale avverso per il decorso della gestazione
Il cuore del feto batte a 100-110 bpm intorno alla 6^ settimana ed è possibile rilevarne l’attività attraverso l’ecografia transvaginale. Nelle due settimane successive la frequenza del battito fetale raggiunge valori compresi tra i 130-160 bpm
Lo studio della morfologia e delle misure della camera gestazionale viene riservato solo ad alcuni casi, come ad esempio la presenza di perdite di sangue o dolori addominali. Spesso però, il fatto che questa struttura presenti delle irregolarità, non significa necessariamente che la gravidanza non stia procedendo bene
Il singhiozzo del feto è un riflesso legato allo sviluppo degli organi respiratori del piccolo. Il primo a descriverne le caratteristiche fu il ginecologo tedesco Alfons Mermann, che nel 1887 pubblicò un lavoro nato da quattro anni di osservazione del fenomeno in diverse gravidanze
Immediatamente dopo il concepimento, le cellule della cervice cominciano a produrre un muco denso che andrà a formare il cosiddetto “tappo mucoso”, che svolge un ruolo fondamentale durante la gravidanza