Nelle 40 settimane di gestazione che portano dal concepimento alla nascita del bambino accadono diverse cose. Alcune molto evidenti, come ad esempio i cambiamenti fisici del corpo della donna, altre più nascoste, come la crescita del feto. La durata della gravidanza viene calcolata in settimane, a partire dalla data dell’ultima mestruazione, ed è perciò importante conoscere con certezza questa data. Se il parto avviene tra le 37 e le 41 settimane avremo una gravidanza “a termine”; “pretermine” (o parto prematuro) in caso di parto precedente alle 37 settimane; “protratta” se il parto avviene a 42 settimane o successivamente. Oltre a ciò, sarà utile avere informazioni su sintomi, esami da fare, calcolo del periodo fertile, corretta alimentazione, farmaci, attività consigliate e non.
L’uso di antibiotici in gravidanza è considerato sicuro, ma è strettamente legato alla prescrizione medica e deve tenere conto di alcuni fattori. Ecco quali si possono prendere in gravidanza e in che modalità
Per stimolare la secrezione di questo ormone e migliorare il benessere della neomamma e della nuova famiglia possono essere sufficienti alcuni semplici gesti e comportamenti
La gestazione è un periodo di numerosi cambiamenti per il corpo, la mente e la dimensione psico-emotiva della donna, e dunque la comparsa di macchie evidenti a livello estetico, pur non comportando alcun problema per la salute, può portare a sensazioni di disagio, difficoltà o insicurezza
I dati indicano che i rischi legati a questa sindrome riguardano l’1% della popolazione mondiale, e che il 10% delle donne in gravidanza consuma alcolici. Quest’ultima percentuale è molto più alta in Europa, dove fanno uso di alcolici il 65% delle donne in età fertile e il 26% di donne in gravidanza
Dopo la scoperta della gravidanza, lo specialista stabilisce la data presunta del parto a partire dal concepimento. Per farlo ha bisogno di sapere quand’è avvenuta l’ultima mestruazione, da qui risalirà alla data del concepimento e potrà programmare l’agenda della gravidanza, con i controlli e gli esami da eseguire nei tre trimestri
Le principali disfunzioni della tiroide in gravidanza sono l’ipotiroidismo, ovvero una riduzione degli ormoni tiroidei, e l’ipertiroidismo, cioè l’eccessivo rilascio di ormoni tiroidei, e in entrambi casi è opportuno valutare eventuali sintomi riconducibili alle due patologie
Le contrazioni uterine hanno caratteristiche differenti in base all’epoca gestazionale e alla loro funzione. Si distinguono in contrazioni preparatorie o di Braxton Hicks, contrazioni del periodo dilatativo, contrazioni del periodo espulsivo e contrazioni del post-partum e del puerperio
Durante la gestazione il corpo della donna va incontro a molti cambiamenti, tra questi vi è anche l’aumento del volume del sangue e della “gittata cardiaca”, ossia il sangue espulso dal cuore, che risulta una delle principali cause della tachicardia in gravidanza
Le perdite da impianto possono comparire pochi giorni dopo il concepimento ma sono del tutto casuali, non hanno alcun significato rispetto a quello che sarà l’andamento della gravidanza: non indicano né un corretto impianto, né rappresentano un segnale avverso per il decorso della gestazione
È un esame che viene effettuato a ridosso del parto per individuare le donne colonizzate da Streptococco di gruppo B, così da poter intraprendere la terapia antibiotica corretta e ridurre il rischio di trasmissione del batterio al neonato
Le principali cause sono di ordine costituzionale o genetico, meccanico e ormonale. Alcuni rimedi possono prevenire la comparsa di smagliature o essere utili nella prima fase successiva all’insorgenza, ma i trattamenti più efficaci vanno rimandati al post-parto o, a volte, dopo la fine dell’allattamento
In linea generale è importante evitare i cibi crudi o poco cotti e conservarli correttamente, per scongiurare il rischio di contaminazione batterica. Da evitare anche i formaggi prodotti con il latte crudo e le carni conservate e di bassa qualità, come ad esempio i würstel
Le linee guida nazionali consigliano l’esecuzione del test solo nelle donne che presentano fattori di rischio nello sviluppo del diabete gestazionale, rischio che si valuta attraverso l’anamnesi personale e familiare e la valutazione della glicemia a digiuno
Il cuore del feto batte a 100-110 bpm intorno alla 6^ settimana ed è possibile rilevarne l’attività attraverso l’ecografia transvaginale. Nelle due settimane successive la frequenza del battito fetale raggiunge valori compresi tra i 130-160 bpm
Durante la gestazione sono consentiti i salumi che subiscono un processo di cottura almeno sopra i 60-70 gradi. Ma la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia consiglia di mangiarne solo alcune tipologie e con moderazione, in quanto si tratta di alimenti ricchi di grassi
Le donne in gravidanza sono molto più soggette a contrarre l’influenza, dati i cambiamenti ormonali del corpo. Tuttavia è bene non preoccuparsi perché è possibile prevenirla senza correre così rischi per sé e per il proprio bambino
Le cause delle perdite di sangue in gravidanza possono essere numerose e diverse in base all’epoca gestazionale in cui ci troviamo. Come prima cosa è importante fare chiarezza sulle caratteristiche delle perdite, che già da un primo sguardo possono darci indicazioni sulle possibili cause del sanguinamento
I controlli in gravidanza hanno un calendario personalizzato, in base ai bisogni e alle esigenze di ciascuna donna. L’obiettivo degli accertamenti è valutare il livello di salute della donna e del feto, selezionando le situazioni che potrebbero richiedere un approfondimento e valutando i possibili rischi
La maggior parte delle donne in gravidanza prova un senso di stanchezza solo nel corso del primo trimestre e poi durante il terzo trimestre, tuttavia per alcune gestanti questo senso di affaticamento permane in tutti i 9 mesi, influenzando la vita quotidiana
In gravidanza la cistite è un’infiammazione molto comune, dal momento che i cambiamenti fisiologici del corpo espongono maggiormente la donna a contrarre qu
Il bruciore di stomaco in gravidanza non è associato a esiti avversi e il suo trattamento è esclusivamente mirato al sollievo dei sintomi che possono essere molto fastidiosi per la donna