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La lettura è importante sin da piccolissimi per stimolare le abilità cognitive e linguistiche dei bambini. Leggere permette inoltre agli adulti di passare del tempo di qualità con il proprio bambino o la propria bambina e di avere un momento di condivisione, una routine tutta per sé con i più piccoli. Ma come si sceglie un libro per bambini? Quali volumi leggere ai più piccoli? E quali tematiche preferire in base all’età?
Di seguito conosciamo meglio insieme alcuni libri per bambini da 0 a 6 anni, dividendoli per fasce di età e scoprendo come si seleziona un libro per bambini e quali caratteristiche dovrebbe avere.
Quando decidiamo di acquistare un libro per bambini, la scelta del volume dipenderà molto dall’età del piccolo a cui è destinato. I bambini dai 2 ai 3 anni stanno imparando insieme a noi a conoscere il mondo che li circonda, e questo avviene anche attraverso le letture, che per tale motivo dovrebbero essere curate e belle. Prima di scegliere un libro per bambini nella fascia di età tra 0 e 3 anni si dovranno quindi valutare diverse caratteristiche.
Prime domande da porsi quando si sceglie un albo per bambini sono: com’è il libro? Come sono l’organizzazione, l’impaginazione e i materiali? Ci sono troppi contenuti? È caotico?
Per chi seguisse il metodo Montessori ricordiamo inoltre che, nel periodo da 0-6 anni, i personaggi che i bambini incontrano nelle storie dovrebbero essere reali, vicini al loro vissuto e all’esperienza diretta del piccolo o della piccola. I racconti fantastici quindi dovrebbero essere proposti a partire dai 6 anni, dal momento che la capacità di astrazione e di immaginazione trova nel periodo da 6 a 12 anni la sua massima espressione, mentre fino ai 6, i bambini e le bambine sono concentrati sulla scoperta e la comprensione concreta del mondo che li circonda.
Le illustrazioni sono inoltre una parte fondamentale del libro, devono essere semplici, chiare, piacevoli. Sarebbe quindi bene evitare di proporre albi e libri ai bambini di 2 o 3 anni con troppi colori, illustrazioni e personaggi.
Il linguaggio è una componente fondamentale e deve essere curato, non scontato e soprattutto preciso. Gli oggetti dovrebbero essere chiamati con il loro nome, evitando abbreviazioni, del tipo: bau per cane o pappa per cibo. Questo permetterà al bambino o alla bambina di arricchire il proprio vocabolario e di accrescere la propria capacità espressiva. Anche le rime, le filastrocche, le ninne nanne, potranno essere utili nel percorso di scoperta e acquisizione del linguaggio parlato del bambino.
E l’età a cui proporre il libro? Come possiamo capire se il volume è adatto a un bambino di 2 o 3 anni? Oltre al contenuto, che deve poter essere compreso dal bambino, si deve anche tener conto della fascia di età del piccolo o della piccola.
Per aiutarvi nella selezione di un libro per bambini è bene che teniate a mente che:
Il libro che comprerete per il bambino o la bambina dovrà inoltre piacere anche a voi che leggerete, così da trasmettere l’amore per la lettura che si apprende per imitazione e condivisione di emozioni.
Tre libri per bambini da poter leggere nel periodo 0 – 3 anni sono: Dieci dita alle mani, Dieci dita ai piedini di Mem Fox, Mammalingua di Bruno Tognolini, Il riposino No! di Chris Grabensteing e Ascolta di Cori Doerrfeld I primi due volumi, trattando di esperienze di vita reale, sono idonei come contenuti per chi segue il metodo Montessori.
L’albo illustrato Mammalingua, è una proposta adatta sin da quando il bambino o la bambina è ancora nel pancione, tanto che l’autore, Bruno Tognolini, in passato ha spesso organizzato letture per donne in gravidanza, proprio per la musicalità di questa lettura.
Il volume ha inoltre una storia tutta particolare: pubblicato inizialmente a Cagliari dalla Libreria Tuttestorie nel 2002, prima di diventare un’opera per il grande pubblico, fu donato per molti anni ai nuovi nati di quel comune, riscuotendo grande successo tra i piccoli ascoltatori.
Mammalingua raccoglie 21 filastrocche, una per ciascuna lettera dell’alfabeto e racconta di tanti argomenti, oggetti ed elementi che circondano il bambino o la bambina. Troviamo una filastrocca sull’acqua, una sulla bocca che succhia e bacia, una sul sonno e una sulla cacca (come non parlarne?), insomma il mondo che attornia i più piccoli in ogni sua componente. Mammalingua è un libro da sfogliare, da leggere, da recitare, da cantare come un’affascinante raccolta di semplici e dolci ninne nanne.
Dieci dita alle mani, Dieci dita ai piedini, vincitore del Premio Nazionale Nati per Leggere 2010, può essere letto ai bambini fin dai primi mesi di vita. È un delicatissimo libro in rima, illustrato ad acquerello, che raccontando dei piedini e delle manine dei bambini appena nati, offre spunti per essere cantato, mimato e soprattutto per farsi tante coccole. Un libro che con semplicità e naturalezza spiega sin dall’infanzia che, nonostante le differenze, siamo molto meno diversi di quanto possa sembrare.
Per i bimbi più grandi, che si avvicinano quindi ai 3 anni, invece, da non perdere Il riposino No! di Chris Grabensteing, una bellissima storia della buonanotte per tutti i bambini che non vogliono dormire! La protagonista, Arianna, è una bambina che non ne vuole proprio sapere di fare il riposino. Strilla, urla e mette il broncio quando è il momento del riposino e a nulla valgono le parole dolci e gli incitamenti di mamma e papà. Per tentare di farla addormentare, il papà decide quindi di portare Arianna al parco per una passeggiata e così la bimba e il suo papà, lungo il tragitto nel verde cittadino, incontrano tante persone, che provano, in modi diversi, a far addormentare la bambina. Riusciranno a convincerla?
Altro libro adatto sin dai 2 anni è Ascolta di Cori Doerrfeld, un volume che aiuta a riflettere e permette di riconoscere le proprie emozioni. Il protagonista di questo libro è il piccolo Timmy, un bambino carico di entusiasmo e allegria nelle prime pagine del libro, che ben presto si incupisce e diventa triste. Il suo fantastico castello di costruzioni è improvvisamente crollato, una grave perdita dopo tanto lavoro. Pagina dopo pagina si susseguono tanti amici, che cercano di consolare Timmy e soprattutto tentano di aiutarlo a trovare una soluzione. Ma tutto sembra vano, Timmy appare inconsolabile e ogni tentativo finisce nel vuoto, fino all’arrivo di un piccolo coniglietto… Una storia meravigliosa e dolcissima, che permette ai bambini di esplorare le proprie emozioni e di affrontarle.
I bambini e le bambine, se abituati precocemente alla lettura, inizieranno ad essere dei lettori decisi tra i 4 e i 6 anni. Intorno a questa età i piccoli hanno sviluppato dei gusti personali per la lettura e potrebbero chiedere frequentemente di leggere nuovi libri insieme oppure voler leggere essi stessi all’adulto la storia, ovviamente in un loro modo.
Tra i 4 e i 6 anni troviamo tante nuove tematiche e argomenti che si possono affrontare con i più piccoli, che hanno adesso appreso nuove competenze. I libri consigliati per bambini di 4-5-6 anni possono affrontare quindi dei nuovi spunti e parlare di tematiche più strutturate.
Per i bambini tra i 4 e i 6 anni un argomento interessante da affrontare è la diversità e l’accettazione di sé stessi, una tematica che può essere veicolata in modo ottimale attraverso i libri. Un esempio virtuoso di libri per bambini che affrontano queste tematiche sono Le cacche del coniglio e Le puzze dell’elefante di Pittau e Gervais.
Le cacche del coniglio ha come protagonista un coniglietto sempre affamato, che più mangia le sue carote e più cacche fa dappertutto. Le sue cacche sono così tante che gli animali non ne possono più e cominciano ad aver paura di essere sepolti da tutte quelle palline! Cooperando gli animali amici del coniglio riusciranno però a trovare una soluzione adatta a tutti.
Le puzze dell’elefante racconta invece di un piccolo elefante che non smette di fare puzzette, generando non solo un rumore pauroso e fortissimo, ma anche una puzza impossibile da sopportare per i suoi amici animali. Dopo una lunga sopportazione, gli animali che vivono con l’elefante prendono una decisione: non può più stare con loro, deve andare lontano nella foresta e liberarli da questa puzza immonda. Ma sarà questa la soluzione migliore? Separarsi da un amico per un suo difetto è davvero la decisione adeguata?
Un tema che si può affrontare tra i 4 e i 6 anni attraverso i libri sono le paure dei bambini, come ad esempio quella del buio, dell’abbandono o di addormentarsi. Proprio del momento di andare a letto ci racconta Buonanotte di Jory John e Benji Davies. Il nostro protagonista, Orso, è stanco, molto stanco! Non vede l’ora di andare a dormire e di riposarsi. La sua vicina di casa, Anatra, invece, non ne vuole proprio sapere di dormire, non è ancora stanca e decide di intrattenersi insieme a Orso, che invita a fare mille attività insieme. Una partita a carte, una chiacchierata, la preparazione di un dolce e chi più ne ha più ne metta. Una storia che farà sorridere grandi e piccini.
Altro tema adatto ai libri per bambini tra 4 e 6 anni è anche il cambiamento, legato sia alla crescita, sia alle modifiche della propria vita, come l’ingresso all’asilo, un cambio di casa, l’arrivo di un fratellino o di una sorellina. Proprio su quest’ultimo tipo di cambiamento si incentra Una storia che cresce di Ruth Krauss, adatto anche al metodo Montessori. Ogni cosa cresce: gli alberi germogliano, i fiori sbocciano, persino il cucciolo di cane e i pulcini nel pollaio diventano più alti e allora il piccolo protagonista della storia si chiede: lui invece, quando diventerà grande? Mostrando lo scorrere del tempo e il passare delle stagioni, questo libro illustrato guida i più piccoli nell’esperienza della crescita.
«L’ascolto di storie arricchisce il loro mondo di parole e accelera la maturazione intellettuale, senza sottovalutare l’aspetto emotivo» afferma Antonio Damasio, neuroscienziato e psicologo presso la University of Southern California. Leggere ai bambini ha infatti molteplici benefici e permette di:
La lettura ai bambini ha dunque numerosi vantaggi, sia a livello relazionale ed emotivo, sia a livello cognitivo, linguistico e culturale. Se in un primo momento il piccolo esplorerà il libro con le mani e la bocca, successivamente passerà a essere attratto dalle immagini, dai colori e infine dal contenuto. Si sviluppa così l’amore per il libro, letto con chi si ama e sfogliato anche da soli: uno strumento di scoperta, di relazione e di apprendimento.