Miglior marsupio per neonato: modelli tra cui scegliere

Prima di scegliere il marsupio per neonato è importante prestare attenzione ad alcune caratteristiche che questo deve avere. Scopriamo i principali modelli e come scegliere in base alle esigenze di genitori e bambini

Chiara De Giovanni , consulente babywearing
papà con neonato nel marsupio

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Negli ultimi anni il babywearing, ovvero la pratica di portare addosso il proprio bambino o la propria bambina, ha iniziato a diffondersi con maggiore frequenza tra i neo genitori. Finalmente, si stanno iniziando a riconoscere i possibili benefici di questo metodo di accudimento smentendo l’idea, oramai obsoleta, di viziare i bambini se si tengono in braccio.

Per soddisfare la crescente richiesta di nuovi supporti porta bebè, i marchi che producono articoli per la prima infanzia hanno iniziato a proporre varie tipologie di fasce e diversi modelli di marsupio per neonato. Questi ultimi, infatti, sono i supporti più richiesti perché a differenza delle fasce, apparentemente, sembrerebbero più semplici da usare, anche se si tratta di una scelta del tutto personale. Oggi i marsupi sono in vendita ovunque, ma qual è il miglior marsupio per neonato e quali caratteristiche deve avere per rispettare le esigenze fisiologiche di un bebè? Vediamoli insieme.

Marsupio neonato: come scegliere il migliore?

Trovare un marsupio per bebè non è così difficile, infatti in commercio la varietà è davvero ampia, e ciò potrebbe confondere le idee di un genitore alle prime armi. Come orientarsi nel grande mondo delle proposte e quale marsupio per neonato scegliere?
Tutte le scuole di babywearing a oggi concordano su alcune caratteristiche che il miglior marsupio per neonato deve possedere, scopriamo quali:

  • marsupio ergonomico: è oramai assodato che un buon marsupio deve essere “ergonomico”. Ma cosa vuol dire davvero? Il marsupio ergonomico è un supporto morbido che distribuisce uniformemente il peso del bambino o della bambina senza piegare goffamente la schiena o costringere il bambino o la bambina in una posizione innaturale. Nei vecchi marsupi rigidi il peso del piccolo gravava sull’inguine, le sue gambine stavano penzoloni e questo è dannoso per lo sviluppo delle anche, per la colonna vertebrale e, nei maschietti, per gli organi genitali. I marsupi ergonomici, al contrario, permettono al bambino e alla bambina di adottare una posizione sicura, con la seduta delle gambe a forma di lettera “M”, con la schiena incurvata correttamente secondo la fisiologia di crescita e in cui il peso corporeo viene distribuito uniformemente;
  • apertura della seduta ampia e regolabile: la cosiddetta “seduta” è quella zona del marsupio sulla quale il bebè siede. Questa deve essere abbastanza ampia da sostenere contemporaneamente sia il sederino che entrambe le cosce, partendo dal retro del ginocchio destro fino al retro del ginocchio sinistro. E’  opportuno scegliere un marsupio che abbia la seduta regolabile, in tal modo potrete adattare la grandezza di questa zona del supporto alla crescita della vostra bambina o del vostro bambino;
  • schienale morbido, regolabile che regga la schiena senza comprimere: molto importante è il tipo di struttura del pannello in tessuto che sorregge la schiena, nello specifico lo schienale del marsupio deve essere morbido e sottile, non dovrebbe essere né rigido né eccessivamente strutturato. Questa parte del supporto deve semplicemente sostenere con dolcezza e assecondare la normale conformazione della schiena di un neonato e, successivamente di un bambino durante la sua crescita, senza pressare o schiacciare costringendo il bebè ad assumere una posizione inadeguata e scomoda. Anche lo schienale è bene sia regolabile per potersi adattare alla crescita dei piccoli;
  • sostegno dolce della testolina: un buon marsupio deve inoltre reggere la testolina del bebè in modo adeguato. Per fare ciò lo schienale deve arrivare all’altezza della nuca o metà orecchio del neonato senza comprimere o stringere. Questa parte del supporto non deve essere troppo rigida ma deve poter sostenere con dolcezza la testa del bambino o della bambina, soprattutto nei primi mesi di vita in cui i muscoli del collo e della schiena non sono abbastanza tonici. Importante: se presente, non stringere il cordoncino della zona dellaq nucaperché la testa del bebè potrebbe non posizionarsi correttamente;
  • spallacci morbidi e regolabili, oppure di stoffa morbida da legare: è bene che il marsupio sia confortevole anche per il portatore. Fate attenzione dunque a che gli spallacci del marsupio siano imbottiti, morbidi e regolabili. Nel caso scegliate un modello con gli spallacci di stoffa da legare, questa deve essere sottile e resistente;
  • fascione ventrale comodo: stesso discorso vale per il fascione ventrale che il portatore chiude attorno al proprio bacino. Ne esistono di varie tipologie, alcuni più rigidi altri più morbidi, la funzione è identica ma l’importante è che ci stiate comodi voi;
  • tessuti con certificazione OEKO-TEX®: verificate che il tessuto del marsupio sia stato sottoposto al sistema di controllo per i prodotti tessili sull’eco compatibilità ambientale e l’assenza di sostanze nocive.


Ultimi consigli sulla scelta del marsupio

La maggior parte dei marsupi in vendita a oggi presenta il marchio di certificazione dell’International Hip Dysplasia Institute (IHDI), un’organizzazione senza scopo di lucro il cui obiettivo è migliorare la salute delle persone che soffrono di displasia dell’anca. L’IHDI consiglia di trasportare i bambini in marsupi che possano garantire il corretto posizionamento delle anche, e quindi il loro corretto sviluppo.
Tuttavia, state sempre molto attenti al supporto che acquistate anche se presenta il marchio con la certificazione dell’IHDI, perché questo potrebbe certificare solamente l’ergonomicità della seduta (che a volte non è regolabile) ma non delle altre parti del marsupio.

La posizione “fronte mondo” è spesso suggerita da alcuni marchi di marsupi e i genitori sono invogliati a pensare che in questo modo i propri piccoli possano soddisfare la loro curiosità nei confronti del mondo che li circonda.
Se scegliete di utilizzare questa posizione fate attenzione a non superare i 15/20 minuti al giorno, perché la schiena del vostro piccolo o della vostra piccola potrebbe assumere una posizione scorretta che non ne asseconda la normale curvatura e utilizzatela a partire dai 6 mesi del vostro piccolo. Inoltre, i bambini e le bambine, esposti agli stimoli esterni senza il “filtro” del corpo del genitore, potrebbero avere difficoltà non potendosi appigliare e proteggere con il corpo del genitore; questo potrebbe, successivamente, provocare episodi di stress e nervosismo nel bambino o nella bambina.

Infine, evitate i marsupi che abbiano i “sedili” su cui poggiare il bambino o la bambina, non fatevi ingannare dalle immagini pubblicitarie con i bimbi sorridenti in questa posizione perché i vostri piccoli non sarebbero in una posizione sicura e voi potreste accusare dolori alla schiena.

Miglior marsupio per neonati: modelli consigliati

Prima di vedere nello specifico il miglior marsupio per neonato che possiamo trovare su Amazon, addentriamoci un pochino tra le diverse tipologie per scoprire quale potrebbe essere il miglior modello per le vostre esigenze. I modelli di marsupio neonato (senza scendere troppo nel dettaglio) possono essere suddivisi in quattro tipologie

  • Full Buckle, marsupio strutturato, è il marsupio neonato così come lo si conosce nella maggioranza dei casi, con un fascione rigido che va posizionato sul bacino del portatore e che si regola con una fibbia. Ha due spallacci imbottiti, il pannello di stoffa che si posiziona sulla schiena del bambino e una serie di cinghie, gancetti, coulisse, bottoni e così via che servono per regolare le varie parti che lo compongono.I marsupi di questa tipologia, se rispettano le caratteristiche di cui abbiamo parlato sopra, generalmente possono essere utilizzati a partire dal primo, o meglio ancora dal secondo, mese di vita del bebè;
  • Half Buckle, marsupio semi-strutturato, hanno una struttura molto simile ai precedenti ma gli spallacci sono meno strutturati in quanto sono costituiti da due fasce di stoffa che si aprono sulle spalle del genitore e, avvolgendolo sulla schiena, si regolano automaticamente nel momento in cui si annodano tra loro. Questi supporti continuano a mantenere alcuni strumenti come fibbie e bottoni nelle parti riguardanti la seduta e lo schienale per regolarne l’ampiezza e l’altezza durante la crescita del bambino o della bambina. Anche il fascione ventrale, nella maggioranza dei casi, possiede una fibbia che si aggancia sul retro del bacino del portatore come nel marsupio Full Buckle. Gli Half Buckle, per la loro natura meno strutturata, se mantengono le caratteristiche di sicurezza di cui sopra, possono essere utilizzati fin dalle prime settimane, meglio un mese, di vita del bebè;
  • Mei Tai, anche Bei Dai o Meh Dai, si tratta di un supporto di stoffa che nella sua struttura ricorda l’Half Buckle ma contemporaneamente conserva molte più caratteristiche della fascia porta bebè. Questo supporto, infatti, è composto da un pannello che poggia sulla schiena del bambino o della bambina, due fasce ventrali che si avvolgono sul corpo del portatore e due fasce al posto degli spallacci che, come abbiamo visto per l’Half Buckle, si auto regolano nel momento in cui vengono annodate tra di esse. Questo supporto non possiede quasi mai strumenti di regolazione quali fibbie, cinghie. Non essendo un supporto facilmente regolabile nella sua misura può essere utilizzato a partire dai 3/4 mesi di vita del bebè, quando il piccolo o la piccola saranno in grado di reggere la testa autonomamente;
  • Onbuhimo, un supporto di origine asiatica, pensato per portare principalmente sulla schiena, che in Occidente ha assunto una forma più strutturata rispetto all’originale. È formato da un corpo di stoffa e degli spallacci con cinghie, è molto simile al marsupio classico ma non ha il fascione ventrale: per questa sua caratteristica è spesso scelto dalle mamme in gravidanza per portare il fratellino o la sorellina più grandi. Anche l’Onbuhimo è regolabile in alcune sue parti rispettando la crescita del bambino e della bambina. Nonostante sia un supporto molto rapido da indossare, è un po’ più complesso nella sua adattabilità sui corpi dei portatori, e allo stesso tempo è necessario possedere una buona manualità ed esperienza con il babywearing per comprendere bene la posizione che il bambino o la bambina devono assumere all’interno di questo supporto. Per tale motivo è di solito consigliato a partire dai 6 mesi, ovvero nel periodo in cui i piccoli iniziano a stare seduti in autonomia e sono capaci ad aggrapparsi e reggersi al corpo del portatore.

Vediamo adesso quali sono i migliori marsupi in vendita su Amazon suddivisi per tipologie, quale potrebbe essere il miglior modello per voi?

Half Buckle con tessuto elastico

  • Boba Bliss Fascia Porta Bebe: questo supporto è una via di mezzo tra un marsupio e una fascia elastica. Le fasce elastiche sono ottime per portare i neonati nei primissimi mesi di vita, sono avvolgenti e molto morbide. Utilizzabile fino ai 6/7 kg del bebè, questo marsupio è una sorta di fascia elastica preannodata, impostata per essere indossata con praticità e comodità. Il tessuto è come una nuvola soffice e ha un’ottima tenuta del peso. La Boba Bliss è un’ottima proposta per chi non è esperto di babywearing e vorrebbe iniziare a portare il proprio bambino o bambina.
  • Koala Babycare Fascia: sempre in tessuto semi elastico questo supporto è una sorta di “maglietta” che si indossa e poi si lega attorno al corpo del portatore. È uno dei supporti più venduti, comodo e morbido. Tuttavia anche questo ha il limite di peso, raggiunti i 6/7 kg del bebè è preferibile cambiare tipo di supporto. Non è un vero e proprio half buckle ma vi si avvicina molto. Attenti a posizionare la pettorina sul retro del supporto: posizionatela per bene al centro della vostra schiena e non abbiate paura di stringere bene le fasce.

Half Buckle

  • Stokke Limas: questo supporto è un marsupio Half Buckle regolabile, molto morbido e compatto. Le fasce di tessuto che si annodano danno modo di avvolgere il bebè con delicatezza ma allo stesso tempo con un buon sostegno. Vi sono tantissime fantasie per assecondare tutti i gusti.
    Adatto a portare a partire dal primo, o meglio ancora secondo, mese di vita.
  • Hoppediz Hop-Tye: ispirato al Mei Tai anche questo è un Half Buckle regolabile, morbido e semplice da usare. Ha le fasce al posto degli spallacci che si legano in modo tale da regolare la misura del supporto. Anche questo marsupio è adatto a portare i neonati nei primi mesi di vita.
  • Didymos DidyKlick: una via di mezzo tra una fascia e un marsupio, anche questo supporto è un Half Buckle. Gli spallacci sono in tessuto da legare come una fascia e si fissa al ventre con il fascione.

Full Buckle

  • Neko Switch Baby: tra i marsupi Full Buckle il Neko Switch è uno dei migliori per portare i neonati e seguirli nella loro crescita, perché si adatta alla fisiologia del bambino e della bambina fin dalle prime settimane arrivando a contenerlo fino anche ai 2 anni circa. 
  • Boba X: un marsupio semplice nella sua struttura, è un Full Buckle molto intuitivo da usare.
    Le stoffe Boba e la cura che l’azienda mette nei dettagli si notano nel design semplice ma efficiente di questo supporto. Adatto a portare dal primo o secondo mese di vita del bebè, in base alla tonicità muscolare del neonato.
  • Hoppediz Baby Buckle: la versione completamente Full Buckle del precedente supporto Hoppediz. Il fascione ventrale e gli spallacci si chiudono con le fibbie ed è regolabile sia in altezza del pannello sulla schiena del bebè che nella larghezza della seduta.
    Da utilizzare dal secondo mese circa.
  • Hoppediz Baby Carrier Primeo: questo marsupio della Hoppediz è un “quasi” Full Buckle, meno strutturato, una sorta di via di mezzo tra il Full e l’Half. Gli spallacci di stoffa si aprono sulle spalle come un Mei Tai ma si legano dietro con una fibbia.
    Essendo più strutturato è consigliabile iniziare a portare con questo supporto a partire dal secondo mese di vita del bebè.

Onbuhimo

  • DidyGo Onbuhimo: l’unico Onbuhimo della lista, molto pratico per portare sulla schiena, può essere indossato e tolto in modo facile e veloce perchè si utilizza proprio come uno zaino, è adatto a bambini un po’ più grandi che possono già stare seduti da soli.

 Come e quando usare il marsupio per il neonato

Dopo aver fatto una panoramica sui migliori marsupi, che troviamo su Amazon e che rispettano le più importanti caratteristiche affinché il supporto sia adeguato a portare un bebè, cerchiamo insieme di capire come usare il marsupio per neonato e quando iniziare il babywearing.
Se con una fascia porta bebè possiamo portare il nostro piccolo o la nostra piccola già dal primo giorno di vita, con i marsupi tuttavia è un po’ diverso. La fascia è una striscia di stoffa che avvolge completamente il bebè e lo contiene distribuendo in maniera omogenea la tensione su tutto il suo corpicino. Il marsupio, che sia Full o Half Buckle, in generale ha una struttura di sostegno del corpo del bebè differente, è più simile a una “tasca” dentro la quale il bambino o la bambina vengono posizionati.

Un neonato, nei primi giorni e mesi di vita, non possiede ancora la tonicità muscolare che permette di reggere bene la schiena e il collo, pertanto rischia di “accartocciarsi” su se stesso all’interno del marsupio. Questo comprometterebbe la sicurezza del portare, potrebbe ostruire le vie respiratorie del piccolo o della piccola ma sopratutto non lo farebbe stare in una posizione comoda. Vi chiederete dunque quando usare il marsupio per neonato?
A differenza di alcuni anni fa, quando la maggior parte dei marsupi non era ergonomica e si consigliava di utilizzarli a partire dai 6 mesi del bambino o della bambina, ovvero quando questi avrebbero avuto la capacità di reggere bene la testa e la schiena e avrebbero maturato la predisposizione ad aggrapparsi al corpo del portatore; oggi fortunatamente sono stati ideati marsupi ergonomici molto più adeguati per portare bambini e bambine molto più piccoli rispetto a prima.

Quando acquistate un marsupio ergonomico è importante fare attenzione a un dettaglio: troverete spesso le indicazioni “a partire da 0 mesi” sulle confezioni di quasi tutti i marsupi, questa indicazione è veritiera ma comunque molto generale. Ricordiamoci che i neonati nascono tutti con caratteristiche diverse gli uni dagli altri, che i parti sono tutti differenti e le necessità di mamma e bebè nel post parto sono uniche e delicate.

Quando suggerisco, infatti, di iniziare a portare i vostri bambini e le vostre bambine, non mi sento di suggerirvi un’età per il marsupio per neonato. A dire il vero il mio suggerimento è sempre quello di iniziare almeno dopo il primo mese. Imparare a portare in fascia o marsupio è un impegno sia per bebè che per genitore, e inoltre vi sono altre priorità da rispettare.

Poi, bisogna considerare anche l’aspetto fisiologico di ogni bebè. Alcuni piccoli nascono con una buona tonicità muscolare e già dal secondo mese sono in grado di sollevare la testolina, altri ci mettono più tempo, altri ancora nascono prematuramente.
Alcuni hanno dei caratteri molto attivi mentre altri sono ancora poco reattivi. Ogni bambino e ogni bambina è diverso e meravigliosamente unico. Non abbiate fretta pertanto di mettere il vostro neonato in  marsupio. Date loro il tempo crescere un po’. Soprattutto se parliamo di primogeniti e quindi non c’è la necessità di prendersi cura contemporaneamente dei fratellini o sorelline più grandi; in quel caso il babywearing può diventare prioritario.Prendetevi il giusto tempo per conoscere il vostro bebè, allattarlo senza problemi, comprendere le nuove dinamiche familiari e prendervi cura del vostro corpo se siete diventate mamme.

Bibliografia
  • «Leghiamoci; Come usare la fascia portabebé in ogni situazione», N. Bressan, 2013, Bonomi Edizioni
  • Portare i piccoli; E. Weber, 2013, Leone Verde edizioni
  • Sono qui con te. L’arte del maternage; E. Balsamo, 2014, Leone Verde edizioni
  • I Bambini vogliono essere portati; E. Kirkilionis, 2020, Terra Nuova edizioni
  • E se poi prende il vizio; A. Bortolotti, 2010, Leone Verde edizioni
  • Besame Mucho; C. Gonzàles, 2005, Coleman editore 
Articolo pubblicato il 15/07/2024 e aggiornato il 18/07/2024
Immagine in apertura FG Trade / iStock

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