Il periodo che segue il parto è un momento di grandi cambiamenti, non solo per il corpo della mamma, ma anche per il nuovo assetto familiare creatosi con l’arrivo del bebè. Affrontare al meglio il periodo del post parto è quindi importante per aiutare davvero la neomamma nella sua nuova avventura di vita.
In questa sezione di Uppa dedicata al post parto troverete tante informazioni utili per gestire il periodo immediatamente successivo alla nascita del neonato e per riuscire a capire come aiutare davvero la neomamma.
Prendersi cura delle emozioni dei neo-genitori nel post-parto è fondamentale per tutelare il benessere psico-fisico di tutta la famiglia. Si tratta di un periodo di profonda trasformazione e riorganizzazione della propria identità personale, sociale e di coppia, e le necessità impellenti di accudimento del neonato lasciano poco spazio per l’ascolto e l’accoglienza del proprio vissuto psicologico, che necessita anch’esso di cura
L'esogestazione è il periodo immediatamente successivo al parto in cui la mamma e il neonato stabiliscono una profonda simbiosi e attraverso il contatto reciproco. Questa fase è di vitale importanza e si distingue per l'intensa connessione istintiva tra la madre e il suo bambino o la sua bambina.
Prima di tutto è importante che prendere coscienza del proprio pavimento pelvico: dove si trova, come sentirlo e attivarlo. Poi, attraverso gli esercizi mirati sarà possibile riabilitarlo.
Ciò che risulta estremamente importante nel trattamento dell’emorragia post partum è la diagnosi precoce. Osservare e stimare con più precisione possibile e nel minor tempo possibile la quantità della perdita di sangue ha infatti un valore non trascurabile sulle conseguenze materne dell’emorragia
La stipsi consiste nella difficoltà a espellere le feci o in una frequenza di evacuazione delle feci inferiore a tre volte alla settimana. Questo evento può verificarsi sia durante la gravidanza, per le modificazioni corporee fisiologiche, sia nel periodo che segue il parto
In alcuni casi la diastasi addominale dopo il parto, ovvero la separazione della muscolatura retto-addominale centrale, si manifesta per una durata di tempo prolungato e in questi casi è necessaria una valutazione clinica medica
I fenomeni che riguardano il ritorno degli organi e degli apparati femminili alla condizione pre-gravidica iniziano subito dopo il parto e durano per tutte le settimane del puerperio. Tra questi c’è la contrattura dell’utero, che avviene per ridurre la perdita ematica nel post-partum
Occorre tempo per adattarsi al nuovo ruolo di madre e al tempo stesso è necessario tempo per conoscere i processi cui va incontro il corpo durante il puerperio, quando l’utero si contrae per ridurre le proprie dimensioni e per tornare a quelle pre-gravidiche
La maggior parte delle donne, dopo il parto, esprime il desiderio di voler tornare al proprio peso pregravidico. È un bisogno legittimo e senz’altro realizzabile, ma è importante darsi del tempo per permettere all’organismo di riassestarsi dopo l’esperienza del parto e della gravidanza
Quanto durano le emorroidi dopo il parto e con quali sintomi si manifestano è molto soggettivo. In alcuni casi la durata è di qualche giorno, mentre nelle situazioni meno semplici può perdurare per diverse settimane
Il capoparto è la prima mestruazione dopo il parto e, a seconda della donna, può variare in termini di durata, quantità delle perdite di sangue e associazione e intensità dei sintomi tipici
Le caratteristiche delle perdite post-parto sono diverse e proprio per questo possono confondere le donne. La loro durata è soggettiva e variabile, ma nella maggior parte dei casi non supera i 40 giorni, momento che corrisponde generalmente alla fine del puerperio
È un disturbo che colpisce il 12-15% delle donne tra il primo mese e l’anno successivo al parto, ovvero circa una donna su sei. Una diagnosi tempestiva è necessaria per evitare che la depressione si cronicizzi
Chi la consiglia sostiene che rappresenti un valido supporto per i muscoli addominali, che riduca il dolore post operatorio dovuto al cesareo e permetta un recupero molto più rapido del tono muscolare. Ma molti professionisti della salute ne sconsigliano l’utilizzo, se non in alcuni casi specifici, perché i danni supererebbero i potenziali benefici
Secondo un’analisi dell’OMS, circa il 65% delle donne nei dodici mesi successivi alla nascita del loro bambino vorrebbe evitare una gravidanza, ma quali sono gli strumenti e le informazioni specifiche da conoscere sulla contraccezione dopo il parto?
Ritrovare una buona intimità sessuale dopo il parto rappresenta un obiettivo importante di salute e benessere. Ciò dipende dal rispetto dei propri tempi di adattamento alla nuova dimensione di coppia ed è un qualcosa che necessita di tempo, pazienza, comprensione e ascolto da parte di entrambi i partner
È necessario organizzarsi ancor prima della nascita del bambino per tutelare l’intimità della futura nuova famiglia senza rinunciare all’aiuto pratico e all’incoraggiamento che possono donare familiari e amici
Spesso, nel periodo successivo al parto, la neomamma sperimenta il maternity blues, uno stato emotivo di profonda tristezza e affaticamento, e, più raramente, un'altra sindrome: la depressione post-parto
Quando si assiste una madre nel periodo postpartum si rischia involontariamente di confermare i suoi sentimenti di timore e inadeguatezza. Vediamo come evitare che questo avvenga