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Cosa regalare a un bambino nel primo anno di vita? In quanto adulti, uno dei nostri principali compiti è quello di creare un ambiente adeguato e ricco di stimoli pensati per rispondere ai bisogni di sviluppo dei piccolissimi. Ciò riguarda anche la scelta delle risorse di gioco da proporre ai nostri figli.
I giocattoli per i piccoli dovrebbero essere semplici, educativi, pensati per consentire loro di esplorare in maniera attiva e per aiutarli a sviluppare abilità utili per la vita.
Ma cosa serve davvero a un bambino nei primi mesi di vita? E quale potrebbe essere un regalo per il 1° anno davvero utile?
Per rispondere a queste domande dobbiamo innanzitutto capire meglio le necessità di crescita dei bambini e delle bambine a questa età. Tra la nascita e il primo anno di vita i piccoli sviluppano molteplici interessi e acquisiscono tante capacità diverse: imparano ad afferrare e spostare oggetti, migliorano la coordinazione, apprendono come spostarsi nello spazio, conquistano gradualmente l’equilibrio muovendo i primi passi, sviluppano il linguaggio e perfezionano i sensi. Sono conquiste a cui i bambini lavorano quotidianamente e che noi adulti possiamo supportare non solo offrendo loro il nostro tempo e la nostra fiducia, ma anche per mezzo di risorse di gioco di qualità.
Vediamo insieme alcuni esempi di regali per una bambina o un bambino che possono essere utili nel 1° anno di vita, suddivisi in base alle competenze da acquisire e sviluppare.
Nei primi mesi di vita i bambini sono impegnati a conoscere per mezzo dei sensi il loro corpo e l’ambiente che li circonda. Tra i 3 e i 5 mesi, ad esempio, scoprono le loro mani, le studiano sempre più, le esplorano portandole alla bocca e iniziano a usarle per agire nel mondo con intenzionalità.
Regali perfetti per un bimbo o una bimba di questa età sono allora i sonagli. Afferrando, scuotendo ed esplorando i sonagli, i bambini hanno l’opportunità di sviluppare i propri sensi (facendo esperienza di suoni, trame, pesi, forme e temperature), l’attenzione e la concentrazione.
I sonagli, inoltre, permettono anche altre importanti acquisizioni, come la comprensione del principio di causa-effetto. Con il tempo, infatti, i bambini capiscono che il suono prodotto dal sonaglio dipende dal loro movimento ed è quindi connesso al loro gesto di scuotere l’oggetto. Si tratta di un’acquisizione cognitiva fondamentale per gli apprendimenti successivi.
Ma quali sonagli proporre ai piccoli? Semplici, di materiali sicuri e vari, che rendano l’attività interessante per i bambini e le bambine. Oltre ai classici sonagli di stoffa (come questo) possiamo proporre alternative come “Sophie la giraffa”: si tratta di un sonaglio in caucciù naturale il cui design è studiato per favorire la presa da parte del bambino. Le sue macchie scure a contrasto rendono la giraffa facile da identificare anche per i più piccoli, mentre il suono emesso dal suo fischietto, ogni qualvolta viene premuta, stimola l’udito. La giraffa è inoltre perfettamente sicura da mordere.
Tra i regali più interessanti e alternativi fino al 1° anno troviamo poi i sonaglini mani e piedi: si tratta di due polsiere e due calzini che emettono differenti suoni al movimento delle mani e dei piedi dei bambini. Una volta compreso il principio di causa-effetto sarà di grande interesse per il bambino compiere differenti movimenti per provocare i vari suoni. Ciò lo aiuterà non solo a sviluppare i sensi ma anche a perfezionare il controllo dei movimenti di mani e piedi.
Altra idea di regalo per il 1° anno sono i burattini per le dita da bagno. Quello del bagnetto è un momento non solo di igiene ma anche di grande intimità, di gioco e di esplorazione sensoriale. Questi burattini sono pensati per essere utilizzati facilmente già dai più piccoli e rappresentano un’ottima risorsa di gioco per rendere più piacevole la routine e favorire, contestualmente, anche lo sviluppo dell’immaginazione, della creatività e del linguaggio.
A proposito di movimenti, tra i regali per un bimbo o una bimba di un anno non possono mancare delle proposte di gioco pensate per favorire lo sviluppo della cosiddetta motricità fine. Dal momento in cui scoprono le loro mani, infatti, i bambini e le bambine iniziano a lavorare per perfezionare la presa, il movimento delle dita, lo spostamento degli oggetti e la coordinazione occhio-mano.
Una risorsa davvero utile per supportare questo tipo di acquisizioni è la palestrina, come questa che viene venduta da Città del Sole. Si tratta di una struttura pieghevole in legno (dotata anche di un tappeto di cotone organico) alla quale sono appesi alcuni giocattoli da afferrare e tirare e uno specchietto per permettere ai bambini di osservarsi.
Muovendosi davanti allo sguardo del bambino, i giocattoli catturano la sua attenzione e lo invitano a tentare di afferrarli e tirarli a sé. In questo modo il piccolo esercita e rafforza la presa e la muscolatura e inizia a sperimentare lunghi momenti di concentrazione. I giocattoli inoltre possono essere staccati, il che consente di sostituirli o ruotarli nel tempo per mantenere sempre vivo e acceso l’interesse del piccolo.
Orientativamente intorno ai 6-7 mesi i bambini conquistano la posizione seduta stabile e gradualmente hanno sempre meno bisogno delle mani per sorreggersi, il che rende proprio le mani libere di lavorare. In questo periodo assistiamo a un rapido sviluppo della coordinazione motoria: dal semplice afferrare e tirare, il bambino passa prima a trasferire gli oggetti da una mano all’altra e, intorno all’anno, inizia a sviluppare una vera passione per attività come infilare e sfilare o inserire ed estrarre.
Un’idea regalo perfetta per i bimbi e le bimbe intorno al 1° anno che manifestano questo tipo di interesse è il “balza su”. Si tratta di una base in legno con quattro fori, all’interno dei quali trovano collocazione quattro omini colorati. Grazie a un meccanismo a molle, più gli omini vengono spinti nei fori, più rimbalzano su. Dovendo estrarre e successivamente ricollocare gli omini nella base, il bambino sviluppa la motricità fine e la coordinazione occhio mano.
L’effetto sorpresa del rimbalzo costituisce un punto di interesse fortissimo per i bambini, inducendo la ripetizione dell’attività e favorendo, così, lo sviluppo dell’attenzione e della concentrazione. Si tratta, inoltre, di un giocattolo che può essere utilizzato a lungo e a vari livelli di complessità. Quando il bambino è più grande, infatti, gli può essere proposto di ordinare gli omini nella base individuando la corretta corrispondenza dei colori.
Esercizio della motricità, sviluppo dell’attenzione e della concentrazione, possibilità di autocorreggersi… Per queste importanti caratteristiche il “balza su” rientra perfettamente tra i regali in stile Montessori utili per il 1° anno.
Altra proposta interessante per questa fascia d’età è senza alcun dubbio la “gabbia delle forme”. Si tratta di un cubo dai bordi rigidi e dalle pareti dotate di bande elastiche che permettono ai bambini di infilare all’interno dell’oggetto alcune forme (a loro volta caratterizzate da differenti texture, per rendere l’esperienza di gioco più interessante per i sensi).
Chiunque abbia modo di osservare un bimbo o una bimba di 1 anno avrà certamente notato un certo interesse per le attività che riguardano l’azione di infilare. Infilando oggetti e poi recuperandoli i bambini compiono grandi progressi a livello di motricità fine: iniziano pian piano afferrando le forme con l’intera mano, per poi raffinare il gesto e prediligere la “presa di precisione”, formata da pollice, indice e medio (necessaria, successivamente, anche per la scrittura).
Con questo gioco, dopo aver esplorato sensorialmente le diverse forme, i bambini possono divertirsi a infilarle nella gabbia facendole passare tra le bande elastiche (che sono ben tese, procurando una resistenza che aiuta i piccoli a sviluppare la forza del polso). Sebbene possa sembrare semplice, il passaggio successivo, ovvero estrarre le forme, è in realtà un’operazione complessa e richiede quindi ai bambini e alle bambine di riflettere sulle strategie e sui movimenti più efficaci per raggiungere lo scopo (aiutandoli così a sviluppare pensiero logico e capacità di problem solving).
Altrettanto interessante per i piccoli e utile per lo sviluppo dei movimenti fini della mano è il “primo tracciato”. Servendosi della presa di precisione, i bambini possono far scorrere le perline colorate sui due tracciati, guidandoli in alto, in basso e lungo le curve. Ciò permette alle loro mani di sviluppare, attraverso il gioco, sempre maggiore destrezza e abilità nel controllo dei piccoli movimenti, acquisizioni fondamentali per tanti apprendimenti futuri. Il gioco con il tracciato può essere arricchito offrendo ai bambini e alle bambine anche alcuni input linguistici. Nominando per loro le forme e i colori, indicandoli e utilizzandoli come spunti di conversazione, aiuteremo i piccoli ad arricchire il loro vocabolario.
Come abbiamo visto, il movimento è una necessità vitale per i piccoli. Tra i regali di compleanno per i bambini di 1 anno non possono quindi mancare una serie di proposte di gioco che li aiutino a rispondere al loro bisogno di muoversi!
Uno degli oggetti in tal senso più utili e versatili è il tappeto gioco (come questo). Perché può essere così utile? Perché nel primo anno di vita l’attività di gioco dei bambini si concentra prevalentemente a terra. Un buon tappeto gioco, morbido e confortevole, permette quindi ai bambini e alle bambine di esplorare i propri movimenti in totale sicurezza, non solo isolandoli dal freddo del pavimento ma anche offrendo il giusto sostegno al loro corpo e attutendo eventuali colpi. Si tratta, quindi, di un oggetto fondamentale per tutta la fase delle prime sperimentazioni motorie (dallo strisciamento alla conquista della posizione seduta, dal gattonamento ai primi tentativi di mettersi in piedi…).
Per i bambini che già hanno mosso i primi passi, molto amati sono anche i giochi trainabili (come questo simpatico cagnolino). Una volta acquisita sicurezza nel camminare, i piccoli cercano nuovi modi per mettere alla prova le nuove capacità motorie e si divertono particolarmente a farlo trainando oggetti. Il suono prodotto al movimento dal campanellino rappresenta infatti un forte punto di interesse, che motiva il bambino a continuare a camminare per ascoltarlo.
Si tratta di un’attività tutt’altro che banale, poiché richiede ai piccoli buona coordinazione e capacità di controllo degli arti superiori e inferiori. Ogni qualvolta che il giocattolo si ribalta o rimane impigliato in qualcosa, inoltre, i bambini devono sviluppare strategie di controllo e risoluzione dei problemi. I giochi trainabili rappresentano, quindi, una risorsa perfetta per aiutare i piccoli a sviluppare tanto la coordinazione dei movimenti e l’equilibrio, quanto le capacità cognitive e logiche.
Per ricapitolare quindi ecco una lista di giochi che abbiamo visto essere adatti per un regalo di compleanno per il 1°anno di una bambina o di un bambino:
Come abbiamo visto, quando si tratta di regali per il 1° anno di vita, è fondamentale da parte nostra un’attenta osservazione dei bisogni e degli interessi dei nostri figli.
A tal proposito ricordiamo che ciascun bambino è unico, dotato di competenze, tempi e caratteristiche del tutto peculiari.
Osserviamo il nostro bambino, offriamogli amore, fiducia e pochi oggetti, che sappiano rispondere ai suoi bisogni individuali, che siano belli, sicuri e di qualità. È questo ciò di cui i piccoli hanno bisogno per crescere.
Inoltre in caso doveste fare un regalo per un bambino o una bambina di 1 anno e non foste sicuri di cosa acquistare, è possibile anche acquistare un buono regalo di Città del Sole, così da lasciare libertà di scelta ai genitori.
Dopo la laurea in Scienze dell’educazione si specializza nel Metodo Montessori per la prima infanzia presso l’Opera Nazionale Montessori e successivamente con il Centro Nascita Montessori. Nel 2016 fonda “Aiutami a fare da me”, sito che ha lo scopo di divulgare il pensiero di Maria Montessori, e nel 2019 si trasferisce in Germania continuando il suo lavoro di educatrice presso un asilo nido di ispirazione Reggio Children. Collabora con numerose riviste specializzate e sostiene i genitori con percorsi individuali di parent coaching.