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L’arrivo di un bambino o di una bambina è un momento di grande gioia. I futuri genitori si preparano alla nascita del piccolo o della piccola informandosi sul parto, su come affrontare le prime cure e cosa acquistare per quando arriverà il neonato. Ma cosa serve ad un neonato? Quali possono essere dei regali per la nascita utili alla mamma e al papà?
Navigando in rete o entrando nei negozi specializzati i genitori spesso vengono sommersi da centinaia di opzioni di acquisto tra culle, vestiario, passeggini, bilance, termometri, ciucci e infiniti altri oggetti, spesso ben poco utili.
Ma cosa serve davvero per la cura di un neonato? Quali oggetti che si possono regalare quando nasce un bambino o una bambina? In questo articolo rifletteremo insieme su quali siano le necessità fondamentali del neonato, creando una sorta di lista nascita o meglio una lista di regali per la nascita che potrà aiutare i genitori a capire cosa acquistare prima e cosa invece potrà essere rimandato.
Creare una lista nascita per i regali per i neonato può essere di supporto per i genitori in attesa, non solo per orientarsi sugli acquisti da fare, ma anche per indirizzare amici, parenti e colleghi nell’acquisto di regali che siano davvero utili.
Quando è necessario iniziare a comprare l’occorrente per il bambino o la bambina? Per cosa è possibile aspettare? Iniziamo dicendo che i regali da fare alla nascita di un bambino o una bambina, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non sono moltissimi, dal momento che le cose che servono davvero a un neonato non sono tante e gli oggetti davvero utili sono pochi.
Inoltre solo di alcune cose un neonato ha bisogno sin dalle prime settimane di vita, mentre per altre è possibile attendere anche qualche mese. Vediamo quindi insieme cosa non dovrebbe mancare in casa all’arrivo del bambino e che tipo di proposte può essere utile inserire tra i regali per la nascita. Potete creare una lista nascita da condividere con amici e parenti su Amazon (cliccando qui) inserendo tutti i regali per il neonato oppure recandovi in un negozio di vostra scelta e chiedendo di procedere in tal modo.
Il neonato ha bisogno di muoversi liberamente per poter prendere consapevolezza del proprio corpo e lavorare allo sviluppo della propria motricità, ma allo stesso tempo, è importante che l’abbigliamento soddisfi anche il suo bisogno di calore.
Scegliete quindi indumenti che gli permettano di muoversi liberamente, che siano realizzati con materiali naturali, come il lino o il cotone, per evitare di irritare la pelle del neonato. La scelta delle tutine dovrà quindi prendere in considerazione queste accortezze e sarà bene selezionare delle proposte in ciniglia di cotone, ottime per l’inverno perché morbide e in grado di mantenere il calore, ma al contempo traspiranti.
Mentre per le temperature primaverili o estive sarà invece più opportuno orientarsi verso materiali più leggeri, come la mussola di cotone.
Quanto detto vale naturalmente per tutti gli indumenti che si acquisteranno per il piccolo o la piccola, bavaglini e cappellini compresi. Prediligete quanto possibile elementi di abbigliamento non troppo stretti, soffici e di materiali naturali.
Sebbene non sia l’unica soluzione, il fasciatoio risulta per moltissime famiglie il modo più comodo per la cura igienica del neonato. In commercio se ne trovano tantissimi modelli e nel caso si decidesse di acquistarne uno sarà bene scegliere con cura una proposta che soddisfi i propri bisogni specifici (ad esempio le dimensioni, il tipo di struttura e via dicendo).
Il consiglio, in caso si decidesse di inserire tra i regali per la nascita questo prodotto, è quello di prediligere un modello compatto, robusto e funzionale (come potrebbe essere questo).
L’acquisto di un fasciatoio non è comunque indispensabile, ma si tratta di una scelta per cui si può optare per avere a portata di mano tutto il necessario per il cambio. Per esperienza posso però dirvi che è assolutamente possibile sfruttare una normalissima cassettiera, allestendo la parte superiore con un materassino apposito, fissando poi alla parete degli inserti per i prodotti necessari. Un modo per avere uno spazio dedicato al momento del cambio risparmiando però sull’acquisto del fasciatoio.
Tra gli oggetti utili già per il neonato vorrei anche segnalare i pannolini lavabili (come ad esempio questi). Anche se non indispensabile, scegliere questa proposta non solo permette di non inquinare l’ambiente, ma anche di rendere contenuta la spesa, soprattutto se si considera il numero elevatissimo di pannolini necessari già nei primi mesi di vita. Abbinandoli poi all’utilizzo delle salviette in fibra di cotone per l’igiene al posto di quelle usa e getta non solo si tutela l’ambiente, ma anche la salute della pelle del bambino evitando di usare proposte che potrebbero contenere allergeni o irritare la pelle del piccolo o della piccola.
Per il bagnetto, invece, possiamo, ma non dobbiamo, ricorrere alla classica vaschetta. Nel caso essa fosse già inclusa nel mobile del fasciatoio può rivelarsi certamente pratica, ma non si tratta di un oggetto indispensabile. Può essere, infatti, facilmente rimpiazzata con una semplice bacinella oppure direttamente dal lavandino del bagno (se sufficientemente grande).
Per il bagnetto del neonato inoltre non occorrono speciali saponi o detergenti, ma è sufficiente una spugna naturale (come questa), ottima per la sua pelle delicata, da utilizzare con acqua tiepida e un cucchiaino di amido di riso in polvere.
Il neonato ha bisogno di dormire in un luogo sicuro, nella stessa stanza dei genitori nei primi mesi di vita, affinché questi possano allattarlo e rispondere al suo bisogno di vicinanza e intervenire tempestivamente in caso di bisogno.
Nei primi mesi il neonato può dormire in una culla, che sarebbe preferibile avesse i bordi non troppo alti, in maniera da offrire al bambino la giusta sicurezza ma consentendogli anche di esplorare con lo sguardo l’ambiente circostante. Personalmente consiglio una culla con cesto estraibile (come questa), così che i genitori possano portare con sé facilmente il bambino in tutte le stanze della casa.
Per chi volesse contenere le spese evitando l’acquisto di una culla, una valida alternativa potrebbe essere quella di acquistare direttamente un lettino, utilizzando per i primi tempi un riduttore, come ad esempio questo.
Un oggetto che i genitori trovano molto utile e che per questo viene spesso inserito nelle liste dei regali per la nascita è il sacco nanna. Una proposta che, oltre a impedire che il neonato si scopra o che scivoli sotto le coperte (con il rischio di soffocamento), offre al bambino quella sensazione di contenimento già sperimentata nell’utero che lo rassicura e rilassa.
La scelta del sacco nanna va effettuata in base alla stagione e all’utilizzo che se ne vuole fare: per le temperature primaverili o autunnali è meglio prediligere un sacco nanna leggero (qui ne trovate un esempio), mentre in caso di temperature più rigide, soprattutto se utilizzato all’aperto, è invece consigliabile optare per un sacco nanna dal tessuto più pesante, come invece potrebbe essere questo.
Sebbene i momenti del sonno, del cambio e dell’allattamento sembrino occupare la maggior parte del suo tempo, il neonato è in realtà fin dalle prime settimane molto attivo. Proprio come una spugna, il bambino assorbe con tutti i suoi sensi l’ambiente circostante e in questo momento gli serve davvero poco: i suoni del suo ambiente, il viso dei suoi genitori e l’odore della casa sono già elementi interessanti e stimolanti.
Fin dal primo periodo di vita è bene quindi organizzare uno spazio che favorisca la sua esplorazione sensoriale e che gli consenta di lavorare al perfezionamento e al controllo dei propri movimenti. L’ideale sarebbe ricorrere a un tappeto attività dalla fantasia neutra e sufficientemente rigido (qui ne potete trovare uno), affinché il corpo del bambino possa ricevere il giusto sostegno.
In questo spazio potremo offrirgli poche e semplici risorse di gioco, come sonagli in materiale naturale, come questi, o sonagli mobili da osservare, come invece questi.
Un oggetto che a mio avviso non può mancare in un uno spazio del genere è uno specchio: osservando sé e lo spazio attraverso lo specchio il bambino ha una percezione più ampia dell’ambiente, vede il suo riflesso, sviluppa la concentrazione e l’attività autonoma. Scegliendo un modello dotato di sbarra (qui ne trovi un esempio), i genitori possono inoltre offrire al piccolo o alla piccola un utile supporto nelle fasi di sperimentazione motoria.
Una risorsa da pochi conosciuta ma che considero fondamentale per i primi spostamenti del neonato è il topponcino (qui lo puoi acquistare su Amazon in varie colorazioni). Si tratta di un materassino ovale imbottito e foderato che sostiene adeguatamente il corpo e la testa del neonato, proteggendolo da movimenti bruschi durante gli spostamenti. Ideato da Maria Montessori, consente di trasportare, tenere in braccio e adagiare il neonato su diverse superfici in totale sicurezza.
Potete raccogliere tutte queste proposte in una lista di regali per la nascita (le nostre le potete trovare tutte su Amazon, qui potete creare la lista e inserirvi i prodotti) e chiedere così ad amici e parenti di selezionare regali tra quelli presenti, in modo da avere un “corredo” di articoli utili e ben selezionati.
Oltre a farsi un’idea di cosa serve al neonato, altrettanto importante è sapere ciò di cui invece non ha bisogno, in modo da evitare spese inutili o farsi abbindolare da proposte esclusivamente commerciali. Come abbiamo visto, complice il marketing, i futuri genitori vengono sommersi di proposte spesso lontane dalle reali esigenze dei piccoli. Vediamo ora alcuni acquisti che si possono tranquillamente evitare:
Come abbiamo visto quindi non occorre correre a comprare tanti oggetti per rispondere alle esigenze del neonato. Pensate all’indispensabile e per il resto il consiglio più prezioso è: seguite il vostro bambino o la vostra bambina, sarà lui o lei a guidarvi e a farvi capire di cosa ha realmente bisogno.
Dopo la laurea in Scienze dell’educazione si specializza nel Metodo Montessori per la prima infanzia presso l’Opera Nazionale Montessori e successivamente con il Centro Nascita Montessori. Nel 2016 fonda “Aiutami a fare da me”, sito che ha lo scopo di divulgare il pensiero di Maria Montessori, e nel 2019 si trasferisce in Germania continuando il suo lavoro di educatrice presso un asilo nido di ispirazione Reggio Children. Collabora con numerose riviste specializzate e sostiene i genitori con percorsi individuali di parent coaching.