La sciatica in gravidanza è legata al fatto che, durante la gestazione, l’utero aumenta le proprie dimensioni e il proprio peso e crescono le dimensioni fetali, determinando così la compressione delle radici nervose che passano nel basso addome verso gli arti inferiori.
L’infiammazione del nervo sciatico in gravidanza può causare anche lombosciatalgia, un disturbo tipico in gravidanza, caratterizzato da dolore nella parte bassa della schiena che si irradia lungo una gamba. Ma vediamo più nel dettaglio come avviene l’intero processo e quali sono i rimedi.
La sciatalgia in gravidanza interessa il 10-25% delle donne e ha cause meccaniche, posturali e ormonali. Durante la gestazione, a livello dell’apparato scheletrico, aumenta la lordosi, cioè la naturale curvatura in avanti della colonna vertebrale a livello lombare, a causa dell’aumento di volume e di peso dell’utero il baricentro si sposta in avanti. I legamenti della sinfisi pubica (l’articolazione cartilaginea che mette in comunicazione il pube di destra con il pube di sinistra) e quelli dell’articolazione sacro iliaca (che unisce l’osso sacro all’osso iliaco) vengono rimodellati per effetto dell’ormone relaxina per facilitare il parto. Tali modifiche predispongono la donna a soffrire di sciatalgia in gravidanza e di lombosciatalgia, specialmente verso la fine della gestazione.
Con “sciatalgia” si intende un’infiammazione del nervo sciatico che causa dolore e limita le attività quotidiane (stare in piedi, camminare, sollevare pesi, dormire…) influenzando l’umore e la qualità della vita. L’infiammazione del nervo sciatico in gravidanza si manifesta con un dolore alla gamba di intensità variabile, generalmente monolaterale, lungo la parte posteriore della coscia e postero-laterale della gamba, che può irradiarsi in alto fino all’anca o in basso fino al piede.
Come anticipato, i cambiamenti ormonali, l’aumento di peso e di volume dell’utero e del feto rappresentano le principali cause della sciatalgia in gravidanza. Lo spostamento del baricentro in avanti fa sì che il corpo materno, nella ricerca del nuovo equilibrio, accentui la curva della colonna lombare in una posizione di iperlordosi e ciò aumenta la pressione nella parte bassa della schiena.
In questa condizione si possono irritare alcune radici nervose, determinando dolore a livello dell’articolazione sacroiliaca e dolore alla gamba destra o sinistra in gravidanza. Evidenze hanno dimostrato che una migliore forma fisica e una maggior capacità cardiorespiratoria a 16 settimane di gestazione si associano a un minor dolore da sciatica e lombare in gravidanza.
Quali sono i rimedi per la sciatica in gravidanza? Per ridurre il dolore molte donne utilizzano antidolorifici, alcuni dei quali sono controindicati nel terzo trimestre (come l’ibuprofene). Sarebbe invece opportuno utilizzare terapie non farmacologiche.
L’esercizio fisico e una buona forma fisica già prima dell’inizio della gravidanza possono prevenire i dolori muscoloscheletrici e migliorare la qualità della vita.
Uno studio ha confrontato l’utilizzo di scarpe basculanti (per intenderci, quelle che hanno la suola “a dondolo”) con l’utilizzo di convenzionali scarpe per la lombosciatalgia su donne che soffrivano di questo disturbo nelle prime settimane dopo il parto. Ebbene, l’utilizzo delle basculanti si è rivelato efficace nel ridurre l’intensità del dolore a cinque-nove settimane da parto. [1]
Svolgere attività fisica in gravidanza, a partire dalla 16^ settimana, può attenuare il dolore lombare e sciatico, migliorando la qualità del sonno e le attività quotidiane. Un recente studio ha confrontato diverse tipologie di esercizi per la sciatalgia, svolti tra la 16^ e la 34^ settimana di gestazione, e i benefici in termini di riduzione del dolore. I migliori risultati sono stati ottenuti dalla combinazione di allenamento aerobico (10 minuti di riscaldamento), seguiti da circuiti con esercizi cardiovascolari, di coordinazione e di propriocezione.
Al termine dell’allenamento venivano proposte attività di raffreddamento, con esercizi di stretching per il nervo sciatico ed esercizi di respirazione. Anche il pilates è raccomandato in gravidanza: studi con un buon grado di evidenza hanno considerato efficace e sicura questa pratica per aumentare la stabilizzazione corporea, poiché riduce il dolore, migliora la mobilità fisica e i problemi del sonno nelle gestanti con sciatalgia.
Lavora come ostetrica negli ospedali bolognesi dal 2018 e conduce corsi di accompagnamento alla nascita. Dal 2020 è professoressa a contratto presso l’Università di Bologna, per il corso di Laurea in Ostetricia. Ha elaborato e coordinato un progetto, in collaborazione con l’Università di Bologna, di protezione e promozione dell’allattamento al seno, sostenendo a domicilio le mamme con difficoltà nell’avvio dell’allattamento.