Tracheite nei bambini: cause, sintomi e rimedi

È una condizione che può dipendere da diversi fattori, inclusi virus, batteri e allergeni. Scopriamo perché nei piccoli è più frequente e come riconoscerla e trattarla

Barbara Hugonin , genetista pediatrica
Bambina tossisce a causa di una tracheite

La tracheite è un’infiammazione molto fastidiosa che spesso si manifesta in associazione alle infezione delle alte vie respiratorie e all’influenza. A seconda della causa, infettiva o allergica, la tracheite nei bambini richiede una terapia specifica e guarisce al massimo in due settimane, tranne in casi più gravi o cronici. Vediamo come riconoscerla e cosa fare. 

Sintomi della tracheite nei bambini

Quando sentiamo parlare di tracheite nei bambini, si intende un’infiammazione della trachea (il condotto flessibile che unisce la laringe ai bronchi in modo che l’aria inspirata possa arrivare ai polmoni). Questa condizione può essere causata da diversi fattori, inclusi virus, batteri e allergeni, e nei piccoli, così come nei soggetti più fragili di ogni età, è più frequente. In particolare, i bambini molto piccoli hanno un maggiore rischio di presentare difficoltà respiratorie, poiché le loro vie aeree sono più strette e più facilmente aggredibili.

Ma quali sono i sintomi della tracheite nei bambini?

  • febbre;
  • tosse secca o con produzione di muco;
  • mal di gola, raucedine e abbassamento di voce, rinorrea, ovvero naso che cola (tutti sintomi assimilabili anche a laringiti, faringiti e riniti e che si presentano perché l’infiammazione può coinvolgere diverse aree dell’apparato respiratorio);
  • respiro rumoroso, talvolta difficoltà respiratorie e, se c’è interessamento bronchiale, dispnea (fiato corto);
  • stanchezza e affaticamento.

La tracheite, a seconda delle caratteristiche con cui si presenta, può essere classificata in forma acuta e cronica e in tipo primario o secondario. Vediamo di seguito le differenze.

  • Tracheite acuta. Infiammazione improvvisa, di solito scatenata da un’infezione batterica o virale. A seconda dei sintomi e dell’efficacia del trattamento può guarire entro le due-tre settimane. Generalmente si manifesta all’inizio con febbre lieve, tosse secca che tende a peggiorare di notte, raucedine e lieve difficoltà respiratoria. 
  • Tracheite cronica. Forma più rara nei bambini rispetto agli adulti, si presenta quando l’infiammazione persiste a causa di patologie preesistenti (come malformazioni congenite, disordini del sistema immunitario), irritazioni croniche e allergie (esposizioni a fumo passivo, inquinanti, sostanze irritanti), reflusso gastroesofageo (il contenuto dello stomaco risale verso la trachea, irritandone la mucosa). Si manifesta con sintomi simili alla forma acuta ma le cause sono diverse. 
  • Tracheite di tipo primario. Quando l’infiammazione colpisce direttamente la trachea.
  • Tracheite di tipo secondario. Quando l’infiammazione riguarda le alte vie respiratorie e coinvolge successivamente la trachea. 

Ma come riconoscere la tracheite nei bambini? In presenza di febbre, rinorrea e mal di gola, o di febbre, tosse e raucedine, è probabile una diagnosi di tracheite. Quasi sempre si tratta di forme acute ma non gravi, soprattutto di origine virale, pertanto in questi casi non serve ricorrere all’antibiotico. La diagnosi clinica del pediatra è fondamentale per valutare la giusta terapia, così come il riscontro di altri disturbi, meno frequenti ma possibili, come otite, sinusite, dolori toracici; a tal fine sarà utile il ricorso a più esami diagnostici, come un RX torace e un consulto otorinolaringoiatrico.

Quali sono le cause e come si trasmette

Le cause della tracheite nei bambini possono essere varie e includono infezioni di tipo virale o batterico. Vediamole nello specifico.

Infezioni virali

Dovute principalmente a:

  • Virus respiratorio sinciziale (RSV), noto per causare bronchioliti nei più piccoli, coinvolge le vie respiratorie inferiori e comporta difficoltà respiratorie. [1]  
  • Virus del raffreddore, ad esempio i virus appartenenti ai Rhinovirus, Adenovirus, Coronavirus.
  • Virus influenzali (tipo A e B).
  • Virus parainfluenzali, soprattutto di tipo 1, associato spesso ai casi di laringotracheobronchite, a partire dai 6 mesi, e piuttosto frequente nei primi 3 anni di età. 

Infezioni batteriche

Dovute principalmente a:

  • Staphylococcus aureus, che può coinvolgere direttamente la trachea oppure causare laringite, faringite e poi successivamente tracheite.
  • Streptococcus pneumoniae, responsabile di polmoniti e molte infezioni alle vie respiratorie, può causare tracheite batterica nei bambini, spesso dopo una sinusite. 
  • Haemophilus influenzae, causa spesso di otite media, bronchiti, sinusiti, per via secondaria può causare tracheiti. Da quando è stato introdotto il vaccino per la forma di tipo B, è più raro possa causare infezioni che coinvolgono anche le vie respiratorie inferiori. 
  • Klebsiella pneumoniae, causa di tracheiti di tipo secondario, in genere dopo infezione delle alte vie respiratorie. 
  • Moraxella catarrhalis, causa di un’infezione che coinvolge le vie respiratorie superiori e inferiori, genera laringite, otite media e successivamente tracheite. 

Le tracheiti possono essere causate anche dall’esposizione a inquinanti ambientali, ad esempio l’inalazione di particelle di polvere o sostanze chimiche presenti nell’ambiente domestico o negli ambienti che si frequenta abitualmente. Un altro responsabile può essere il fumo passivo. I due appena citati sono casi più rari rispetto alle infezioni da virus e batteri, ma sicuramente in soggetti predisposti allo sviluppo di allergie e infiammazioni vivere a contatto con determinate sostanze aumenta il rischio di presentare forme di tracheiti croniche, oltre a problemi alle vie respiratorie. Inoltre, anche in assenza di inquinanti e sostanze irritanti, i bambini, così come gli adulti, possono sviluppare forme di tracheite sia acuta che cronica in caso di malformazioni congenite alle vie respiratorie, di reflusso gastroesofageo e di immunodepressione. 

La principale via di trasmissione nella tracheite dei bambini è quella inalatoria. Un ambiente chiuso, in presenza di altri bambini, anche asintomatici, portatori dell’infezione (batterica o virale che sia), favorisce il contagio attraverso gli starnuti e la contaminazione degli oggetti. Lo stesso per le forme allergiche, dove l’inalazione di sostanze irritanti scatena, nei soggetti predisposti, una risposta immunitaria molto forte e un’infiammazione. 

Come si cura la tracheite dei bambini?

I rimedi per la tracheite nei bambini possono essere diversi, a seconda delle cause. 

Per quanto riguarda la gestione dei sintomi, è importante mantenere il bambino idratato, farlo riposare, se ha mal di gola cercare di fargli assumere bevande calde (dopo il primo anno di vita si può  aggiungere del miele).

Come detto, la cura della tracheite nei bambini sarà diversa a seconda della causa. Per le tracheiti batteriche (più rare) sarà prescritto dal pediatra  un antibiotico. Per le tracheiti virali, invece, viene indicato un analgesico o un antinfiammatorio per aiutare  il bambino a contenere il malessere  e, come già scritto, miele per fluidificare la tosse. 

In presenza di una tracheite di natura allergica accertata vengono prescritti antistaminici e cortisonici, ed è importante seguire alcune regole, come limitare l’esposizione al fumo passivo, agli inquinanti e alle sostanze chimiche aggressive (spray, vernici, fertilizzanti).

Generalmente, dopo un’adeguata terapia, la tracheite di origine batterica si risolve nel giro di 10-15 giorni al massimo, mentre la forma virale è di più rapida risoluzione.

Note
[1] Hanish Jain; John W. Schweitzer; Nathaniel A. Justice Respiratory Syncytial Virus Infection in Children ncbi.nlm.nih.gov, giugno 2023
Bibliografia
  • AA.VV., Pediatric bacterial tracheitis-a variable entity: case series with literature review”, Otolaryngol Head Neck Surg., 2019.
  • De Blasio D., Real F.J., “Tracheitis”, Pediatric in Review, vol. 41, n. 9, settembre 2020. 
  • Elboukari H., Ashraf M., Parainfluenza Virus, Stat Pearls Publishing, 2024.
  • Ernest S., Khandar B.P., Laryngotracheobronchitis, Stat Pearls Publishing, 2023.
  • AA.VV., Repeat tracheal aspirate cultures in pediatric intensive care patients: Frequency, resistance, and antimicrobial use, Cambridge University Press, 2024.
  • AA.VV., “Bacterial Tracheitis: A New Presentation of a Well-Known Disease”, Cureus, luglio 2024; 16(7)2024.
Articolo pubblicato il 16/01/2025 e aggiornato il 16/01/2025
Immagine in apertura ozgurcankaya / iStock

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